Dopo anni di utilizzo dei comuni HardDisk ci troviamo finalmente difronte ad una svolta, ci stiamo progressivamente separando dal tradizionale sistema basato su disco magnetico rotante, per approdare nell'universo NAND Flash (lo stesso delle memory card).

A questo proposito, abbiamo preferito non attribuire il nome Disco a i supporti SSD, in quanto non è presente alcun disco all'interno dei prodotti oggetto della nostra recensione.


I vantaggi ormai riconosciuti riguardanti questo tipo di periferiche sono:


  • Tempo di accesso (circa 50 volte inferiore rispetto ad un HD)

  • Altissima resistenza agli urti ( non essendoci parti in movimento)

  • Peso, dimensioni e temperature non sono più fattori di rilievo nella scelta degli SSD

  • Consumi inferiori ( soprattutto in relazione alle prestazioni )


gli svantaggi invece sono legati alla tecnologia ancora poco sviluppata:


  • Costo per Bit decisamente più alto rispetto alle soluzioni tradizionali

  • La longevità dei dischi è attualmente in rapidissima evoluzione, tanto che i supporti Memoright garantiscono un trasferimento dati di 100Gb al giorno per 200 anni. Ma queste specifiche non sono uno standard, soprattutto gli SSD basati su MLC hanno prospettive di durata inferiori ai dischi tradizionali.


Single Layer Cell ( SLC ) Vs. Multi Layer Cell ( MLC ):


Questa definizione viene ormai applicata a tutti i supporti SSD senza che sia però specificata la reale differenza:


Single Layer Cell - SLC

Multi Layer Cell - MLC

N° Bit per cella

1

N° Bit per cella

>= 2

Cicli read/write

Circa 100000

Cicli read/write

Circa 10000




Le specifiche riportate sono indicative e riassumono a grandi linee la differenza tra le due tecnologie, la velocissima evoluzione di entrambe le soluzioni sta migliorando di giorno in giorno le specifiche, aumentando notevolmente l'affidabilità.


Le soluzioni SSD dotate di chip MLC possono, come avrete intuito, ospitare almeno il doppio dei dati a parità di celle utilizzate, in funzione quindi del numero di layer per cella. Questo determina un costo decisamente inferiore ma, nelle prime applicazioni, la differenza di velocità e di longevità rendeva la soluzione MLC più adatta a USB drive e lettori MP3 non certo a SSD.

Attualmente, la tecnologia e il continuo incremento prestazionale, hanno portato le soluzioni MLC ad interessare una buona percentuale dei Solid Drive in commercio, diversi produttori hanno recentemente presentato prodotti in grado di eguagliare le prestazioni dei supporti SLC ma con costi per l'utente finale dimezzati.


I Memoright GT oggetto di questa recensione nascono come prodotti destinati alle prestazioni pure per un utenza professionale, sono quinidi dotati di Chip SLC di alta qualità. Il prezzo, come potete intuire, non sarà alla portata di tutti, ma vi suggeriamo di sperimentare qualcuno dei nostri test e di fare un confronto con le vostre attuali configurazioni.