3. Installazione componenti
Lo Shuttle SX79R5 è un prodotto indicato sia per il mercato Business che per quello Gaming e lo stesso produttore propone alcune versioni pre-configurate con schede video NVIDIA Quadro o una coppia di schede Matrox M9138 LP da utilizzare in configurazioni multimonitor.
Per la nostra prova abbiamo voluto sperimentare le capacità videoludiche di questa piattaforma installando una scheda video NVIDIA GeForce GTX 680, basata su architettura NVIDIA “Kepler” a 28nm.
La GeForce GTX 680 si contende con la AMD Radeon HD 7970 lo scettro di scheda video singola GPU più veloce sul mercato ed è stata scelta per la nostra prova solo per una questione di dimensioni, essendo leggermente più corta della concorrente (che risulta comunque perfettamente compatibile con il Mini PC SX79R5).
Il primo componente da installare all’interno dello Shuttle SX79R5 è sicuramente la CPU; nel nostro caso abbiamo scelto l’Intel Core i7 3960X, modello top di gamma della famiglia Sandy Bridge-E, dotato di ben sei core con tecnologia Hyper Threading e frequenza variabile da 3.3 a 3.9GHz grazie alla tecnologia Turbo Boost.
A differenza degli altri socket di Intel, il 2011 è di dimensioni decisamente ingombranti ed è costruito con un nuovo sistema di ritenzione che fa uso di ben due staffe metalliche che vanno a bloccare la CPU su entrambi i lati.
All’interno della confezione dello Shuttle SX79R5 è presente un tubetto di pasta termica che andrà applicata tra la CPU e il dissipatore incluso.
Per quanto riguarda la RAM, l’unico modo per sfruttare al massimo le potenziali di un sistema Intel X79 è quello di utilizzare quattro moduli di memoria DDR3 in modo da abilitare la modalità di trasferimento Quad Channel supportata dal memory controller delle CPU Sandy Bridge-E.
Lo Shuttle SX79R5 supporta ufficialmente memorie fino a 1600MHz (come da specifiche Intel) per un totale di 32GB, tuttavia nel sample giunto in redazione la velocità è stata fissata dal produttore a 1333MHz.
Shuttle ci ha assicurato che nelle prossime release del BIOS della scheda madre che equipaggia il modello in prova sarà possibile incrementare la velocità oltre questo valore piuttosto conservativo, supportando inoltre i profili XMP ormai presenti in tutti kit di memoria di qualità.
L’installazione della scheda video è forse la parte più complicata della procedura di assemblaggio del barebone SX79R5 poichè i connettori dei cavi di alimentazione aggiuntivi PCI-E 6pin della GeForce GTX 680 sono sovrapposti e non affiancati, rendendo piuttosto complesso il collegamento dell’unico cavo proveniente dall’alimentatore.
Una volta bloccata la scheda video nella sua sede, possiamo installare all’interno del tray dedicato alle periferiche di memorizzazione il nostro Zalman F1 120GB, un SSD dotato di controller SandForce SF-2281 e NAND sincrone per prestazioni al vertice della categoria.
