1. Shuttle SX79R5 XPC Mini PC
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Dall’introduzione del primo Mini PC XPC, il design dei barebone di Shuttle è stato in parte modificato in modo da adattarsi all’evoluzione dei gusti degli acquirenti e fornire un più comodo accesso alle connessioni poste sul frontale del prodotto.
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Nei modelli più economici il vano del lettore ottico non è coperto da alcuno sportello e l’unità rimane a vista; questo non è il caso del modello SX79R5, dove il vano da 5.25 pollici è protetto da una cover in plastica che riprende i colori del frontale e può essere sollevata tramite un comodo meccanismo a molla che interagisce con tasto di espulsione del lettore.
Immediatamente sotto è presente un vano da 3.5 pollici, anch’esso accessibile dall’esterno grazie ad un comodo pannellino a ribalta.
Questa soluzione consente l’installazione di varie unità rimovibili, come gli slot Hot Swap per i dischi da 2.5 pollici o un lettore di schede evoluto, il tutto senza rovinare l’estetica del barebone.
Il pulsante di accensione è posto a filo dello chassis, in corrispondenza dei led di stato; non è presente alcun tasto per il reset della macchina.
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Nella parte bassa del frontale troviamo un terzo sportello che protegge le connessioni frontali.
Shuttle ha integrato nello chassis due porte USB 3.0, due porte USB 2.0 e due connessioni Mini Jack per cuffie e microfono.
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La maggior parte delle connessioni è ovviamente posta sul retro dell’unità :
- 2 porte USB 3.0
- 6 porte USB 2.0
- 1 porta e-SATA
- 1 porta di alimentazione Molex per gli HDD e-SATA
- 2 connessioni RJ45 per le due schede di rete Gigabit Ethernet
- 5 connessioni Mini Jack per l’audio multicanale ed ingressi Linea e Microfono
- 1 uscita ottica per l’audio digitale
Una così ampia dotazione di porte di comunicazione consente un’elevata espandibilità del prodotto, che può essere connesso praticamente con tutti i dispositivi attualmente in commercio.
Manca una porta Firewire, ormai utilizzata solo da pochi dispositivi di memorizzazione o di elaborazione video esterni e quindi non così comune da giustificarne la presenza in un prodotto come lo Shuttle SX79R5.
Le schede di rete Realtek 8111E possono operare in modalità Teaming raddoppiando la banda di trasmissione a 2Gbps, oppure creando una configurazione ad alta affidabilità che interviene nel caso di guasto di uno dei due chip; per sfruttare le funzionalità di Teaming è necessario disporre di uno switch di rete compatibile con questa tecnologia.
Al centro del Back I/O troviamo un piccolo pulsante che aziona il reset del BIOS del sistema, in modo da consentire di ripristinare le impostazioni di default senza dover aprire l’unità .
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L’accesso ai componenti interni è, come da tradizione Shuttle, estremamente semplice: è infatti sufficiente rimuovere le tre viti poste ai tre lati della copertura metallica dello chassis.
Gli spazi interni sono attentamente studiati per garantire un ricircolo ottimale dell’aria nonostante i volumi siano piuttosto ridotti; segnaliamo, però, che la posizione degli header USB 3.0 e delle interfacce audio frontali costringono a passare i cavi per tutta la lunghezza della scheda madre, andando leggermente a complicare l’assemblaggio dei componenti.
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L’alimentatore incluso nel Mini PC SX79R5 è il modello top di gamma di Shuttle, un'unità da 500W certificata 80Plus Bronze.
La potenza erogata dall’alimentatore incluso è sufficiente per alimentare una CPU Intel della serie Extreme ed una scheda video di fascia alta come la NVIDIA GeForce GTX 680 o una AMD Radeon HD 7970.
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L’alimentatore è equipaggiato con un numero sufficiente di connettori:
- 4 connettori SATA (2 per ognuno dei cavi dedicati)Â
- 2 molex 4pin
- 2 PCI-E 6pin
Il connettore ATX 24pin e quello 8pin sono preinstallati sulla scheda madre.
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