Shuttle è conosciuta in tutto il mondo per i suoi Barebone XPC, ovvero dei Mini PC dal caratteristico formato compatto e caratterizzati da una buona espandibilità , ma l'azienda è molto attiva anche nel settore dei PC industriali e produce soluzioni personalizzate su ordinazione.
La storia di Shuttle inizia nel 1983, quando il sinonimo di personal computer era IBM e da lì a poco Apple avrebbe lanciato il suo primo "Macintosh".
In questi 30 anni di attività Shuttle si è espansa prima negli USA e poi in Europa, andando a conquistare, a partire dal 2001, con i suoi XPC, un numero sempre maggiore di utenti che, stufi di acquistare ingombranti case, hanno optato per le sue compatte soluzioni.
Sul mercato italiano Shuttle è solita commercializzare prodotti semi finiti, comunemente conosciuti come barebone, che includono uno chassis, un alimentatore, una scheda madre e un adeguato sistema di raffreddamento per la CPU.
Per completare questi sistemi è quindi sufficiente acquistare una CPU compatibile, la quantità di RAM desiderata, un Hard Disk o SSD e, a seconda delle necessità , una scheda video discreta.
In questa recensione analizzeremo un prodotto dedicato al mercato SOHO (Small Office/Home Office), basato sul Platform Controller HUB Intel H87 Express, compatibile, quindi, con le ultime CPU Intel Core di Quarta Generazione, codename Haswell.
A differenza dei modelli di fascia superiore, lo Shuttle SH87R6 è dotato di un alimentatore da 300W, componente che limita di fatto l'espandibilità del sistema con schede video di fascia alta, ma che consente, comunque, di equipaggiare il sistema con una CPU Intel Core i7-4770K, un paio di unità di memorizzazione e anche una scheda video discreta dotata di un singolo connettore di alimentazione PCI-E.
Buona lettura!