3. Interno 

 

Corsair Force GT 120GB

Sfida in casa Corsair: Force 3 vs Force GT 3. Visti da vicino - interno 1  Sfida in casa Corsair: Force 3 vs Force GT 3. Visti da vicino - interno 2 

 

Le due foto in alto ci mostrano il risultato ottenuto al termine del disaccoppiamento delle due parti che compongono lo chassis dell'unità, che prevede la rimozione dei sigilli di garanzia, delle quattro viti che fissano il coperchio e, infine, delle ulteriori quattro viti che assicurano il PCB al guscio in alluminio pressofuso.

Ricordiamo agli utenti che smontare l'unità comporta in ogni caso la perdita della garanzia.

 

Sfida in casa Corsair: Force 3 vs Force GT 3. Visti da vicino - interno 3  Sfida in casa Corsair: Force 3 vs Force GT 3. Visti da vicino - interno 4 

 

Come già visto sulle unità recensite in precedenza che utilizzano controller SandForce SF-2281, il layout del PCB è abbastanza semplice ed ordinato.

Sulla faccia superiore troviamo infatti il controller SandForce SF-2281 affiancato da otto chip NAND Flash su due file, che presentano una disposizione speculare anche su quella inferiore per un totale di sedici; l'elettronica è realizzata con componentistica SMD che permette di contenere al massimo gli ingombri

 

Corsair Force 3 120GB

Sfida in casa Corsair: Force 3 vs Force GT 3. Visti da vicino - interno 5  Sfida in casa Corsair: Force 3 vs Force GT 3. Visti da vicino - interno 6 

 

La sequenza di smontaggio del Corsair Force 3 è identico a quello descritto per il Corsair Force GT. 

 

Sfida in casa Corsair: Force 3 vs Force GT 3. Visti da vicino - interno 7  Sfida in casa Corsair: Force 3 vs Force GT 3. Visti da vicino - interno 8 

 

PCB, layout della componentistica e controller impiegati sul Corsair Force 3 sono gli stessi utilizzati dal Corsair GT; i due SSD si differenziano soltanto per la tipologia di NAND Flash utilizzate anche se entrambe di produzione Micron.


Controller SF-2281 e NAND Flash

Corsair Force 3 120GB
Corsair Force GT 120 GB
Sfida in casa Corsair: Force 3 vs Force GT 3. Visti da vicino - interno 9  Sfida in casa Corsair: Force 3 vs Force GT 3. Visti da vicino - interno 10 

 

Il cuore dei due SSD di casa Corsair è l'SF-2281, un controller di ultima generazione realizzato su socket BGA 256 Pin che si occupa di tutta la logica di funzionamento del disco grazie ad un sistema di interleaving multi canale a otto vie, con funzioni di de-multiplexing e multiplexing verso le celle di memoria.

Il protocollo di trasmissione utilizza un'interfaccia nativa SATA Rev. 3.0 (6Gbps), mentre il controllo degli errori si avvale di un algoritmo proprietario aggiornato ed è gestito direttamente dal controller con verifica a 55 bit ECC.

Come visibile nelle due foto in alto, la differenza sostanziale tra i due SSD sta nelle NAND Flash utilizzate che sono Micron 29F64G08CBAAA per il Corsair Force 3 120GB e Micron 29F64G08CBAAB per il Corsair Force GT 120GB.

Entrambi i chip di memoria NAND utilizzano tecnologia MLC (Multi Layer Cell), sono prodotti da Micron con processo litografico a 25nm ed hanno una densità di 64Gbit (8GB).

Il package è del tipo TSOP a 48 pin, sono conformi allo standard ONFi 2.2, possono essere alimentati con una tensione compresa tra 2,7 e 3.6 volt e sono in grado di operare in un range di temperature che va da 0° a 70°C, con un lifetime stimato di 3000 cicli di scrittura. 

Entrambe le NAND contengono un solo Die all'interno dello stesso package a  differenza dei moduli Micron visti su altre unità da 240GB che, invece, ne contengono due; la conseguenza logica è che il chip può scambiare un quantitativo minore di dati con un conseguente impatto negativo sulle prestazioni finali.

Andiamo ora invece a vedere le differenze tra i due chip NAND che vengono identificati con la lettera finale della sigla.

  • "B": indica una NAND con interfaccia di tipo sincrono, latenza di 12 ns, avente un throughput per pin di 166MT/s (n.b. la latenza è indicata dal numero -12 sotto la serigrafia centrale);
  • "A": indica una NAND con interfaccia di tipo asincrono, latenza di 20 ns, avente un throughput per pin di 50MT/s

Come avremo modo di verificare nei test successivi, la differenza prestazionale fra i due chip è irrilevante quando si manipolano dati comprimibili ma, nel momento in cui si va a lavorare con dati incomprimibili, i chip con interfaccia sincrona mostrano tutta la loro velocità assicurando al Force GT un notevole boost di prestazioni.