Test di accensione e ripple
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L'analisi dinamica, effettuata mediante l'utilizzo di un oscilloscopio digitale, ci consente di verificare con sufficiente precisione le variazioni temporali delle tensioni d'interesse.
Il loro andamento, infatti, non è determinato esclusivamente dal carico applicato ma, a causa della tensione sinusoidale di partenza e delle tecniche di riduzione utilizzate, le tensioni "continue" prodotte dall'alimentatore sono soggette ad impercettibili fluttuazioni (ripple), più o meno ampie, e con una frequenza dipendente dalle scelte progettuali.
Tali variazioni, seppur ininfluenti entro certi limiti, sono un chiaro indice della bontà del prodotto.
Secondo quanto richiesto dallo standard ATX, tra l'alimentatore ed il carico, nel punto in cui viene collegata la sonda dell'oscilloscopio, si interpongono due condensatori di opportuno valore per simulare con maggiore precisione lo scenario che verrebbe a crearsi all'interno di una postazione reale.
Altrettanto importante è la variazione all'atto dell'accensione.
Nel passare dallo zero al valore d'esercizio, le tensioni potrebbero presentare picchi più o meno "pericolosi" per l'hardware alimentato o potrebbero impiegare tempi eccessivi o, ancora, mostrare incertezze che pregiudicherebbero l'avvio del sistema.
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Come già osservato in altri prodotti di casa Seasonic, anche il Platinum-400 Fanless mostra tempi di salita che per le tensioni da 5 e 3,3 Volt si attestano introno ai 2,5ms, mentre per la linea da 12V sfiorano gli 8,7ms.
La salita delle tensioni è regolare e non mostra alcun picco o punto di stallo, il tutto in tempi estremamente rapidi.
La completa operatività viene segnalata da cavo PG del connettore ATX in 320ms.
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Low Frequency Ripple 12V @ 0% | PWM Frequency Ripple 12V @ 0% |
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Low Frequency Ripple 12V @ 50% | PWM Frequency Ripple 12V @ 50% |
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Low Frequency Ripple 12V @ 100% | PWM Frequency Ripple 12V @ 100% |
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Il ripple sulla linea da 12V resta contenuto al di sotto del limite imposto dallo standard ATX di 120mV.
I valori sono comparabili a quelli ottenuti da alimentatori simili per qualità , ma con potenze decisamente più elevate.
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Low Frequency Ripple 5V @ 0% | PWM Frequency Ripple 5V @ 0% |
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Low Frequency Ripple 5V @ 50% | PWM Frequency Ripple 5V @ 50% |
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Low Frequency Ripple 5V @ 100% | PWM Frequency Ripple 5V @ 100% |
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Si comporta molto meglio la linea da 5V che non risente particolarmente del carico applicato; l'oscillazione si mantiene infatti intorno ai 10mVpp su tutto il range di funzionamento.
Un risultato più che soddisfacente considerando il valore limite di 50mVpp.
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Low Frequency Ripple 3,3V @ 0% | PWM Frequency Ripple 3,3V @ 0% |
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Low Frequency Ripple 3,3V @ 50% | PWM Frequency Ripple 3,3V @ 50% |
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Low Frequency Ripple 3,3V @ 100% | PWM Frequency Ripple 3,3V @ 100% |
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Risultati analoghi sull'ultima delle linee d'interesse, quella da 3,3 Volt; le variazioni raggiungono un massimo di 8,8mVpp, anche in questo caso nettamente inferiori al limite dei 50mV.
Alla luce di quanto osservato, possiamo ritenerci soddisfatti dell'intero sistema di filtraggio.
Sebbene un condensatore primario più grande avrebbe contribuito a ridurre l'oscillazione sulla linea principale, il risultato è comunque di ottimo livello e comparabile, tralasciando la potenza erogata, a quello dimostrato da molti altri modelli di fascia alta.