13. Conclusioni

Partiamo dalla nomenclatura, ovvero Radeon R9 285, magari una scelta non propriamente trasparente per l'utente finale, ma sicuramente azzeccata per le schede equipaggiate con GPU Tonga.

La scheda offre infatti prestazioni comprese tra una 280 e una 280X, a cui in certi casi si avvicina anche molto, e mette a disposizione dell'utente tutte le nuove tecnologie introdotte con le GPU Hawaii.

Per questi motivi alla fine delle prove non possiamo che essere piacevolmente soddisfatti dai risultati ottenuti dalla SAPPHIRE Radeon R9 285 Dual-X OC 2GB.

Prestazioni solide per il gaming a 1080p e supporto alle più recenti tecnologie in un prodotto come sempre ben "confezionato" da SAPPHIRE.

Overclock di fabbrica e ulteriore margine di aumento delle frequenze operative garantiscono  la possibilità di spremere a dovere la scheda e di poter fruire dei moderni titoli 3D senza troppi pensieri.

Se al tutto aggiungiamo la nuova versione della promozione Never Settle Forever, denominata ora Space Edition, che con l'acquisto di una Radeon R9 285 da diritto a tre giochi in digital download, tra i quali l'atteso Star Citizen, possiamo sicuramente valutare più che positivamente la SAPPHIRE Radeon R9 285 Dual-X OC 2GB, proposta a un prezzo di 249,99 €.


Voto: 4,5 Stelle


Detto tra noi ...

Con la nuova GPU Tonga, AMD voleva attaccare direttamente la GTX 760 e, come si vede dai test, l'obiettivo è stato centrato in pieno.

Rispetto alla concorrente NVIDIA, infatti, la nuova nata AMD offre prestazioni più elevate, ma ovviamente inferiori a quelle di una GTX 770 che, però, apparteneva a una fascia di prezzo decisamente più elevata.

Apparteneva, appunto, poichè il recente riposizionamento delle GTX 770, che tuttavia nei modelli base fortunatamente per AMD scarseggiano, rischia infatti di rovinare in parte la festa.

Che dire poi della competizione interna tra le stesse schede AMD?

Rispetto alla serie precedente il salto prestazionale di Tonga non è elevatissimo e chi è alla ricerca di una scheda solida e mette in secondo piano le nuove tecnologie introdotte, che tra le altre cose non sono propriamente sfruttate o sfruttabili (vedi TrueAudio e Project FreeSync), potrebbe anche scegliere un vecchio modello.

Con il nuovo riposizionamento dei prezzi, infatti, è possibile trovare una R9 280 a poco più di 200 € e una 280X a meno di 240 €.

Quindi? Che fare?

Beh, almeno per una volta questo è un "non problema" per AMD, visto che la scelta di una scheda per il gaming senza compromessi a 1080p sotto i 250 € sembra ricadere solo all'interno della sua attuale offerta.


Si ringraziano AMD e SAPPHIRE per l'invio del sample oggetto della nostra recensione.


Votazione Finale