2. Tecnologia AMD Eyefinity e HD3D
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AMD Eyefinity
Le schede della serie HD 5000 sono state le prime VGA consumer a supportare più di due monitor in contemporanea, fornendo nuove possibilità nel mondo dei videogiochi e in ambito professionale. La principale limitazione della tecnologia Eyefinity è però la necessità di dover utilizzare un monitor con connessione Display Port come terzo schermo, vincolo tecnico imposto dalle GPU utilizzate e aggirabile grazie all’uso di adattatori attivi che convertano i segnali DP in HDMI, DVI o VGA; proprio negli scorsi mesi sono stati rilasciati i primi adattatori DP-DVI-Single Link attivi (risoluzione massima 1920x1200) a prezzi contenuti.
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Le GPU delle HD 5800 possono gestire fino a 6 monitor indipendenti, ma il design di riferimento prevede l’uso di soli tre schermi contemporaneamente, relegando alle versione Eyefinity 6 la possibilità di installare ulteriori monitor; nelle HD6800 questa limitazione non esiste più e grazie all’adozione dello standard Display Port 1.2 è possibile collegare fino a 6 monitor indipendenti ad ogni scheda di questa generazione.
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Lo standard Display Port 1.2 integra la tecnologia Multi-Stream Transport che consente di veicolare attraverso una singola connessione DP, i segnali di 3 schermi, grazie ad una banda di trasmissione ampliata. Al fine di poter utilizzare più di un monitor Display Port per ogni connessione, è necessario dotarsi di schermi aderenti allo standard DP 1.2 con supporto alla tecnologia daisy-chaining (simile a quella delle connessioni Firewire, con i dispositivi in cascata) o dotarsi di un MST HUB, dispositivo elettronico che consente la suddivisione dei canali video della connessione Display Port 1.2, in segnali DP, DVI, VGA o HDMI. Gli HUB DisplayPort 1.2 MST supportano varie configurazioni e risoluzioni contemporaneamente, fornendo un’ineguagliabile versatilità . Le connessioni DP supportano, inoltre, gli schermi 3D con frequenze di funzionamento a 120Hz.
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Configurazioni Eyefinity a 6 e 5 schermi |
AMD HD3D Tecnology
AMD ha deciso di non lanciare una tecnologia 3D proprietaria come NVIDIA (3D Vision), ma ha optato per la creazione di una rete di patners in grado di fornire soluzioni 3D basate su varie tecnologie e middleware. La Open Stero 3D Iniziative è stata annunciata al GDC 2010 e fornisce le basi per un solido "ecosistema" di software e dispositivi 3D, lasciando al consumatore una scelta più ampia di prodotti e consente ai vari produttori di differenziare le proprie offerte.
Sempre nell’ottica 3D, AMD ha aggiornato le proprie connessioni HDMI allo standard 1.4a, supportato dalle più recenti TV 3D. I segnali video vengono inviati al sistema di riproduzione con la tecnologia di frame packing, inviando di fatto due immagini separate, una per l’occhio destro e una per l’occhio sinistro.
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Tra i produttori di software di conversione 3D (middleware) ricordiamo iZ3D, attiva da ormai molti anni in questo settore, e DDD (Dynamic Digital Depth) azienda che offre due prodotti distinti per l’adattamento 3D dei videogiochi (TriDef Ignition) e per la riproduzione video (TriDef Media Player).
Le schede video AMD sono di fatto compatibili con tutte le tecnologie 3D presenti sul mercato, dai proiettori alle TV 3D, utilizzando sia schermi polarizzati che occhiali shutter attivi.
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