1. Visto da vicino
Il Samsung 970 PRO 512GB giunto in redazione è una versione retail, quindi dotata della confezione con la quale potrete trovarlo sugli scaffali del vostro negozio di fiducia.
La stessa è realizzata in cartoncino di ottima qualità riportante una grafica di colore bianco e rosso su sfondo nero.
Sulla parte frontale sono presenti un'accattivante immagine del drive in prospettiva, il logo del produttore, il nome e la tipologia dello stesso, la sua capacità , il tipo di memorie, l'interfaccia ed il form factor utilizzati.
Posteriormente, sul lato sinistro, troviamo le stesse informazioni viste poc'anzi, un invito a visitare il sito del produttore in molteplici lingue, una serie di loghi inerenti le certificazioni ottenute e due codici a barre.
Una volta aperta la confezione, possiamo trovare il drive alloggiato all'interno di un blister in plastica adeguatamente sagomato e chiuso tramite un coperchio trasparente garantendo, così, una buona protezione contro eventuali urti o presenza di polvere.
Nel doppio fondo vi è un piccolo manuale di installazione e l'informativa per la validità della garanzia che, è bene ricordarlo, ha una durata di cinque anni.
Il nuovo Samsung 970 PRO 512GB adotta un compatto formato M.2 2280 e, come oramai da tradizione su questa tipologia di drive, utilizza un PCB completamente nero.
L'etichetta posta su buona parte della sua lunghezza reca una copiosa serie di informazioni tra cui, oltre ovviamente alla denominazione del prodotto e ad un paio di codici a barre contornati dai serial number e part number, addirittura un QR code.
Posteriormente troviamo una etichetta di minore lunghezza, ma di maggior spessore, in quanto funge da cover ad una sottile lamina di rame atta a migliorare lo scambio termico tra il PCB e l'ambiente circostante per semplice conduzione.
Le serigrafie visibili sulla stessa riguardano essenzialmente una serie di loghi per le certificazioni in possesso del drive.
La totalità della componentistica, grazie all'utilizzo dei chip di memorie ad alta densità , è stata posta esclusivamente sul lato superiore risultando, comunque, ben ordinata e facilmente distinguibile.
Il nuovo controller ad otto canali utilizzato da Samsung, denominato Phoenix, eredita l'architettura del precedente Polaris impiegato sul 960 PRO essendo costituito da un processore ARM a cinque cores di cui uno dedicato alla comunicazione con l'host ed i restanti quattro deputati allo scambio dei dati con le memorie.
Ciò che rende migliore il nuovo controller è una più elevata frequenza di clock ed un diverso algoritmo per il controllo della funzionalità Dynamic Thermal Guard (DTG), preposta a "tagliare" la frequenza operativa del processore al raggiungimento di una determinata soglia di temperatura.
Samsung, per limitare il più possibile l'intervento di questa funzionalità , ha adotatto un nuovo rivestimento in nichel per la superficie esterna del controller riuscendo ad incrementarne, appunto, la capacità di scambio termico.
Tutto questo fa sì che il nuovo drive arrivi a raggiungere circa il 27% in più (67GB) nella scrittura sequenziale prima che venga ridotta la frequenza operativa del controller.
Sul fronte sicurezza è supportata la criptazione "real time" dell'intero drive con protocolli AES 256-bit Class 0, TCG/Opal V 2.0 e Encrypted Drive IEEE 1667.
Le memorie impiegate sul Samsung 970 PRO, identificate tramite il part number K9PMGY8J5A ed utilizzate anche sul modello 860 PRO, sono del tipo 3D V-NAND MLC (2 bit per cella) 64 layer aventi una capacità di ben 256GB ognuna.
Grazie alla loro architettura queste ultime consentono una migliore efficienza energetica rispetto alle 3D V-NAND MLC 48 layer che equipaggiano il 960 PRO, offrendo un rapporto IOPS/watt decisamente più favorevole.
In ultimo abbiamo il chip per la cache dei dati di tipo LPDDR4 da 512MB, anch'esso prodotto da Samsung, come sempre fondamentale per velocizzare lo scambio dei dati tra il controller e le memorie.
