3. Driver NVMe - TRIM - Samsung Magician
Contestualmente al lancio del Samsung 950 PRO verrà reso disponibile il driver proprietario per la gestione dell'interfaccia NVMe, di fondamentale importanza per poter sfruttare al massimo le sue doti velocistiche.
Tale software, fornitoci in anteprima da Samsung nella versione beta, come vedremo nel prosieguo della recensione, è risultato già perfettamente stabile in ogni condizione di utilizzo.
TRIM
Come abbiamo più volte sottolineato, gli SSD equipaggiati con controller di ultima generazione hanno una gestione molto efficiente del comando TRIM implementato da Microsoft a partire da Windows 7.
La conseguenza logica è un recupero delle prestazioni talmente veloce, che risulta impossibile notare cali degni di nota tra una sessione di lavoro e la successiva.
Per potersi rendere conto di quanto sia efficiente, basta effettuare una serie di test in sequenza e confrontare i risultati con quelli ottenuti disabilitando il TRIM tramite il comando:
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Il recupero delle prestazioni sulle unità più recenti è altresì agevolato da Garbage Collection sempre più efficienti, che permettono di utilizzare gli SSD anche su sistemi operativi che non supportano il comando Trim, senza dover per forza ricorrere a frequenti operazioni di Secure Erase per porre rimedio ai decadimenti prestazionali.
Tuttavia, nel caso si abbia la necessità di riportare l'unità allo stato originale per installare un nuovo sistema operativo o ripristinare le prestazioni originarie, si può utilizzare l'apposita sezione del Samsung Magician.
Attualmente, infatti, non vi è nessun altro tool di terze parti in grado di eseguire questa operazione data l'incompatibilità con il protocollo NVMe.
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Il software Samsung Magician mette a disposizione un'apposita sezione per effettuare questo tipo di operazione e, contrariamente a quanto eravamo abituati a vedere con i precedenti SSD Samsung, siamo riusciti facilmente ed eseguire tale procedura sul 950 PRO senza ricorrere alla creazione di un'unità esterna avviabile.
Samsung Magician
Il software fornito da Samsung, oltre a permettere di effettuare la procedura di Secure Erase appena descritta, offre altre interessanti funzionalità per la gestione dell'unità di cui andremo a darvi una sintetica panoramica.
La prima sezione, denominata Disk Drive, ci offre una serie di informazioni inerenti il nostro SSD, come la versione del firmware, il serial number, la capacità , lo stato di salute ed altre, invece, relative al sistema come il driver del controller NVMe, il tipo di connessione utilizzata ed il grado di ottimizzazione del sistema operativo.
La seconda sezione ci permette di effettuare un benchmark per verificare le prestazioni dell'unità in prova e, all'occorrenza, anche delle altre unità del nostro sistema.
Nella terza sezione, denominata Performance Optimization, viene resa possibile l'esecuzione manuale del TRIM in caso si utilizzi un sistema operativo privo di tale comando come, ad esempio, Windows XP.
Allorché si abbia installato Windows 8 o una versione ancora più aggiornata, l'interfaccia inibirà l'utilizzo di questa ottimizzazione comunicandoci prontamente il mancato supporto del sistema operativo, in quanto tale funzionalità viene già eseguita automaticamente proprio da quest'ultimo.
La quarta sezione ci dà la possibilità di controllare la versione del firmware e, nel caso, di procedere all'aggiornamento dello stesso in pochi passaggi.
La versione del firmware con cui il Samsung 950 PRO 256GB è giunto in redazione, denominata 1B0QBXX7, è l'unica attualmente disponibile.
Dopo aver installato il sistema operativo sul Samsung 950 PRO 256GB, come evidenziato nell'immagine soprastante, abbiamo notato il mancato supporto alla funzionalità di ottimizzazione dello stesso non verificandosi, invece, con l'utilizzo delle classiche unità SSD SATA III.
Tramite la sesta sezione del Samsung Magician, visibile nell'immagine in alto, è possibile gestire lo spazio da dedicare all'overprovisioning in base alle esigenze dell'utente.
L'unità , come abbiamo constatato nelle pagine precedenti, utilizza due chip 3D V-NAND MLC da 128GB per un totale di 256GB, mentre la capacità rilevata dal sistema operativo risulta essere pari a 238GiB.
La differenza fra i 256GB pubblicizzati ed i 238GiB effettivamente disponibili a disco formattato, come abbiamo più volte ribadito, dipende esclusivamente dalla diversa metodologia di misurazione della capacità dei dischi da parte del sistema operativo rispetto a quella utilizzata dai produttori.
A differenza delle recenti unità SSD SATA III di produzione Samsung da noi testate, il 950 PRO non supporta la funzionalità RAPID Mode con la quale, utilizzando una porzione della memoria RAM di sistema come cache dei dati, si velocizzano alcune operazioni di routine come l'avvio delle applicazione più usate dall'utente.
Tuttavia riteniamo che, su di un drive dalle simili prestazioni, non se ne avvertirà di certo la mancanza.
Nell'ottava ed ultima sezione il software ci fornisce la possibilità di abilitare o meno le varie funzionalità di protezione dei dati, ma solo nel caso in cui sia effettivamente supportata dal modello di drive in uso.
Come si evince dalla tabella visibile nella parte bassa dell'immagine, in base al firmware di gestione del memory controller UBX, il Samsung 950 PRO supporta unicamente la modalità di protezione dei dati Class 0 (AES 256-bit).
