1. Presentazione del prodotto
Il Samsung 950 PRO viene commercializzato in una classica confezione di cartoncino dalle ridotte dimensioni riportante una grafica bianca e rossa su sfondo nero.
Al centro della facciata principale vi è un'accattivante immagine del drive in prospettiva, il logo del produttore, la sua capacità , il nome e la tipologia dello stesso.
Posteriormente, in alto, vengono messe in evidenza le caratteristiche tecniche mai implementate prima su altri prodotti e, in basso, gli immancabili loghi relativi alle certificazioni ottenute.
Essendo questo un sample dedicato esclusivamente alla stampa, all'interno della confezione non troviamo altro che il nostro SSD protetto da un blister di plastica semirigida trasparente.
Sul lato principale, ove è posta l'etichetta recante il nome del drive, non vi è alcun componente elettronico, ma si riescono ad intravedere le piste tracciate sul PCB completamente nero.
Il lato opposto, ovviamente, contiene tutti i componenti necessari coperti quasi totalmente da un'etichetta adesiva riportante i numeri seriali, il codice a barre, le principali specifiche tecniche e tutti i loghi delle certificazioni visti in precedenza sulla confezione esterna.
Dopo aver tolto l'etichetta possiamo notare la disposizione e la natura dei principali componenti ivi installati.
Non è difficile individuare a colpo d'occhio il controller in prossimità del pettine di connessione M.2 e, a suo stretto contatto, il chip DRAM per la cache dei dati mentre, sulla estremità opposta, abbiamo i due moduli V-NAND Flash.
Il controller impiegato per il Samsung 950 PRO è un UBX S4LN058A01-8030 già utilizzato in precedenza sul modello SM951, dove ha dato evidente prova delle sue potenziali prestazioni.
Tale controller è costituito da quattro core di cui uno riservato per la comunicazione con il dispositivo host, mentre i restanti tre assolvono alle operazioni di trasferimento dati con le V-NAND tramite un'interfaccia ad otto canali.
Viene inoltre garantito il supporto alla funzionalità AES 256-bit Full Disk Encryption nonché al Dynamic Thermal Guard, il quale controlla la frequenza operativa della CPU ARM integrata riducendola provvisoriamente in caso di surriscaldamento.
Come già anticipato, il produttore coreano ha utilizzato le V-NAND Flash di seconda generazione di tipo MLC a 32 layer in grado di garantire ottime prestazioni unite ad un ridotto consumo energetico.
Questi due chip di memoria, identificati con la sigla K9PKGY8S7A, hanno una densità pari a 128GB, per un totale di 256GB installati, e vengono garantiti dal produttore per fornire, in accoppiata, una durata di circa 200 TBW.
In quest'ultima immagine è presente il chip DRAM LP-DDR3 da 512MB adibito alla cache dei dati come valido aiuto alle operazioni di routine del controller.
