Samsung 840 EVO 500GB

10. IOMeter Random 4kB

Risultati

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Sintesi

Nel test di lettura ad accesso casuale con pattern da 4kB e QD 32, il Samsung 840 EVO 500GB in condizioni di drive vergine ottiene un risultato abbondantemente superiore rispetto ai 98.000 IOPS dichiarati; nella condizione di drive usurato le prestazioni, pur calando leggermente, si mantengono sempre su ottimi livelli.

Nel test di lettura con Queue Depth pari a 3, la velocità registrata non si conferma sugli stessi livelli, in special modo nella condizione di drive usurato, dove l'unità denota il consueto drastico calo prestazionale comune a tutti gli SSD finora testati.

Nelle prove di scrittura il Samsung 840 EVO conferma i dati di targa soltanto a drive vergine nel test con Queue Depth pari a 32.

Nel test con Queue Depth 3, che simula un ambito di utilizzo più vicino ad una situazione reale, la velocità di scrittura scende a 71.149 IOPS, che rappresenta comunque un ottimo risultato.

Buona la costanza prestazionale nel passaggio dalla condizione di drive vergine a quella di drive usurato, ma non sui livelli mostrati nei test sequenziali.

Grafici comparativi SSD New

In entrambi i test di lettura il Samsung 840 EVo 500GB riesce a far meglio sia rispetto al Samsung 840, che andrà a sostituire, sia rispetto al fratello maggiore 840 Pro.

Complessivamente i valori ottenuti sono molto soddisfacenti visto che piazzano questa unità sempre nella zona alta della classifica.

Nelle prove di scrittura il Samsung 840 EVO ottiene un quarto ed un quinto posto in classifica, riuscendo a fare decisamente meglio rispetto al Samsung 840 di precedente generazione e a lasciarsi alle spalle addirittura il Samsung 840 Pro nel test QD 32.