6. Prova sul campo - Parte IÂ
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Procediamo ora con la consueta metodologia di test relativa alle cuffie da gaming, che sarà suddivisa in tre distinte modalità : Gaming, visione film ed ascolto musica.
Gaming
Per i test in ambito videoludico abbiamo scelto due giochi FPS: Combat Arms della Nexon e Battlefiled - Bad Company 2 della Electronic Arts.
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Impostiamo quindi l'audio a 8 canali, come suggerisce il software di configurazione, e diamo inizio alla nostra sessione di gioco.
Premettiamo che Combat Arms è un gioco multiplayer gratuito per cui, sicuramente, non giova di una programmazione fine, sopratutto per quanto riguarda la presenza di codifiche audio avanzate.
Quello che riusciamo subito a percepire è che il volume delle cuffie, quando regolato al massimo, ha una potenza veramente notevole, tanto da dover agire sul controllo di volume presente nel gioco.
Bastano pochi secondi per rendersi conto che la mancanza di toni bassi che ammorbidiscano le frequenze medio alte rende, di fatto, i suoni troppo secchi e tendenti alla distorsione.
Utilizzando l'equalizzatore la soluzione migliora moltissimo; incrementando la presenza delle basse frequenze è infatti possibile rendere l'esperienza di gioco più godibile.
Dove il prodotto eccelle è nella resa della spazialità del suono dal momento che, in effetti, è possibile percepire con esattezza la provenienza di uno sparo, di un'esplosione o del rumore dei passi di un nemico.
Ottimo il lavoro di virtualizzazione della scheda audio USB fornita a corredo.
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Con il titolo Electronic Arts la situazione cambia in modo considerevole.
Il volume al massimo è ora sopportabile ma, in ogni caso, la potenza delle cuffie è notevole, per cui consigliamo di abbassare un pochino il volume per rendere le nostre sessioni di gaming più godibili.
Il suono in questo caso è molto più morbido, vista la compatibilità del gioco con la modalità surround, anche se i toni medio alti sono sempre preponderanti.
Con l'impostazione automatica "bass" nella sezione del software riguardante l'equalizzazione, troviamo il nostro settaggio ottimale.
Il parlato dei dialoghi della campagna single player è sempre chiarissimo e, anche in questo caso, non è affatto difficile capire la provenienza degli spari o delle esplosioni; l'ascolto diventa più complesso nelle fasi di gioco concitate o quando siamo feriti ma questo, alla fine, riflette una situazione piuttosto reale.
In effetti non crediamo che trovarsi in un villaggio con qualche decina di nemici che ci sparano addosso, ci lanciano granate e magari chiamano a supporto un bel carro armato, renda possibile rendersi conto di quel che ci accade intorno.
E' evidente, quindi, come il rendimento di un prodotto come le cuffie Roccat Kulo 7.1 USB sia chiaramente legato anche al supporto software fornito dai giochi; un gioco gratuito come Combat Arms, infatti, non è in grado di fruire al massimo di un prodotto così "avanzato".
L'esperienza di gioco è comunque sempre entusiasmante, il software a corredo permette di adattare il prodotto a qualsiasi situazione e con una certa rapidità .
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