1. Unboxing
Solita livrea Blue anche per quest'ultima novità dell'azienda tedesca, che ci mostra subito l'imponente controller ed un dettaglio sia del padiglione che del microfono, due dei componenti che sono stati maggiormente interessati dalla nuova cura ricostituente.
Il punto di forza di queste cuffie è senza dubbio la presenza di più altoparlanti discreti per ogni padiglione, motivo per cui la prima delle caratteristiche elencate sul lato sinistro della confezione ci informa che anche questo nuovo modello di casa ROCCAT mantiene la stessa caratteristica che ha decretato il successo delle prime Kave.
Il marchio Xear, in basso sulla destra, lascia intendere che questo headset gaming sfrutta il software di Audio Processing C-Media per fornire le funzionalità offerte da un tipico DSP.
Ma sono anche altre le caratteristiche che accompagnano le nuove Kave XTD 5.1 Digital, di cui molte provengono dall'evoluto sistema audio dedicato, che offre una completa soluzione di pairing Bluetooth e delle uscite analogiche per eventuali speakers esterni.
Risulta evidente, quindi, la volontà di ROCCAT di proporre una soluzione a tutto tondo, dedicata all'utente che vuole una periferica flessibile, accessoriata e non difficile da configurare.
Nell'imponente box troveremo, nell'ordine:
- le Kave XTD 5.1 Digital;
- il controller audio
- una busta contenente manuali e driver.
Nonostante il sistema di collegamento sia semplicissimo (una comunissima USB) e le Kave XTD possano funzionare al minimo della capacità , grazie al riconoscimento automatico dei sistemi operativi Windows 7 e 8, suggeriamo all'utente meno esperto di dare una sbirciatina al manuale, anche solo per familiarizzare meglio con una soluzione un po' fuori dal comune.
Il sistema di collegamento Bluetooth, che permette di ricevere e gestire chiamate sulle cuffie, si controlla con un unico tasto e risulta indispensabile conoscerne le varie modalità e le funzioni espletate.
ROCCAT rende disponibili in confezione i primi driver, già superati da una nuova versione al momento in cui si scrive, più per una prassi consolidata che per reale necessità , essendo sempre consigliabile andare a scaricarsi ultima versione disponibile sul sito ufficiale.
