2. Visto da vicino - Parte prima


Razer Viper V3 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 1 


Dal punto di vista del design, il nuovo Viper V3 Pro non si discosta particolarmente dai suoi predecessori (d'altronde squadra vincente non si cambia), se non per qualche piccolo dettaglio come l'assenza delle scanalature tra i pulsanti e la scocca.

Parliamo infatti di un mouse simmetrico pensato principalmente per destrorsi (i tasti aggiuntivi sono infatti collocati nel lato sinistro), realizzato interamente in plastica leggera con finitura morbida e levigata, piacevole al tatto e, al contempo, in grado di fornire un buon grip.

A partire dal primo prototipo, rilasciato ad ottobre 2023, il design è stato perfezionato grazie al feedback di giocatori professionisti.

Tra le migliorie troviamo l'aumento delle scanalature poste sui pulsanti principali al fine di garantire una migliore presa e l'appiattimento delle pareti laterali per adattare il mouse a diversi tipi di presa e dimensioni delle mani, sebbene sia pensato principalmente per impugnature di tipo fingertip e claw.


Razer Viper V3 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 2 


Le dimensioni rimangono le medesime di quelle viste sul Viper V3 HyperSpeed, vale a dire 127,1x63,9x39,9mm, a differenza del peso che passa, invece, da 59 a 54 grammi.


Razer Viper V3 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 3  Razer Viper V3 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 4 


I profili laterali, ad eccezione dei due pulsanti aggiuntivi collocati sul lato sinistro, sono perfettamente simmetrici e non presentano alcuna finitura gommata.

Sebbene permetta di ridurne il peso, la mancanza di parti in gomma potrebbe tradursi in un grip minore, specialmente nei periodi più caldi dell'anno.

Per questo motivo vengono forniti in dotazione dei grip adesivi aggiuntivi, in grado di garantire una presa più salda.


Razer Viper V3 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 5 


Alla base del mouse troviamo il tasto per l'accensione (pressione prolungata) e per la selezione dei DPI (pressione rapida).

Rispetto ai modelli precedenti, è stata aumentata la dimensione dei pad in PTFE, al fine di garantire un migliore scorrimento su qualunque superficie.

Il sensore è il nuovo Focus Pro 35K di seconda generazione, capace di una risoluzione massima di 35.000 DPI, una velocità di 750 IPS e un'accelerazione di 70G.

Il sensore è inoltre dotato di numerose funzioni pensate per calibrazioni granulari, come la rotazione e la possibilità di selezionare valori di DPI a step singoli.


Razer Viper V3 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 6 


I due pulsanti principali montano i Razer Optical Switch di terza generazione, caratterizzati da un ciclo di vita di 90 milioni di click, il 25% in più della precedente generazione, un tempo di attuazione di 0,2ms e nessun problema di debouncing.


Razer Viper V3 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 7 


Gli switch tradizionali inviano segnali elettrici attraverso un contatto metallico creando un effetto rimbalzo residuale che fa partire segnali multipli e, per far sì che sia registrato solo un unico click, viene utilizzato un ritardo nel debounce che causa, però, tempi di risposta più lenti.



Gli switch ottici Razer utilizzano invece un raggio a infrarossi che passa attraverso un otturatore per far scattare un segnale elettrico sul computer, permettendo agli interruttori di rispondere istantaneamente ad ogni tipo di pressione delle dita, facendo in modo che qualsiasi azione sia eseguita secondo le intenzioni del giocatore.