3. Visto da vicino - Parte seconda
Come già accennato, il Viper 2019 è il primo mouse Razer a disporre degli Optical Mouse Switch, i più rapidi mai prodotti dall'azienda, che offrono una attuazione tre volte più veloce rispetto agli switch meccanici tradizionali.
Questi ultimi inviano segnali elettrici attraverso un contatto metallico creando un effetto rimbalzo residuale che fa partire segnali multipli e, per far sì che sia registrato solo un unico click, viene utilizzato un ritardo nel debounce che causa, però, tempi di risposta più lenti.
Ma, con gli switch ottici di Razer non è necessario alcun tipo di contatto per inviare il segnale ...
Utilizzando un raggio a infrarossi che passa attraverso un otturatore per far scattare un segnale elettrico sul computer, gli switch rispondono istantaneamente ad ogni tipo di pressione delle dita, facendo in modo che qualsiasi azione sia eseguita secondo le intenzioni del giocatore.
L'assenza di un contatto fisico per l'attuazione garantisce inoltre un ciclo di vita più lungo che, a detta del produttore californiano, si aggira sui 70 milioni di click.
L'arrivo sul mercato dei mouse gaming ultraleggeri ha contribuito ad accrescere la notorietà di un nuovo particolare tipo di cavo con il quale, spesso, sono di base accompagnati e conosciuto nella cerchia dei videogiocatori più hardcore come "paracord cable".
Il paracord cable è molto più leggero e flessibile rispetto ad un cavo standard, in quanto privo di isolamento interno, ed ha una consistenza non lontana da quella di un laccio da scarpe (anche se meno morbido naturalmente).
La spiccata cedevolezza di questi cavi li rende perfetti per i mouse ultraleggeri, in quanto in alcun modo andranno a rappresentare un ostacolo anche durante i movimenti più rapidi e l'esperienza di utilizzo che ne consegue è molto simile a quella che si può avere con un mouse wireless.
Speedflex è il nome con cui Razer ha brandizzato il cavo utilizzato dal Viper e rientra perfettamente nella suddetta categoria.
La componente RGB si limita, in questo caso, al solo logo presente sul dorso personalizzabile, come vedremo nel prossimo capitolo, tramite il software Razer Synapse 3.
