6. Conclusioni


Come anticipato nella pagina precedente, il Raiju Ultimate è senza alcun dubbio il miglior controller mai rilasciato da Razer, sia per quanto concerne il design ed i materiali utilizzati, sia per le funzionalità introdotte, in primis l'inedita connettività Bluetooth che farà senza alcun dubbio la gioia di molti.

Permane, comunque, la possibilità di utilizzo tramite il cavo (lungo 3 metri) incluso in confezione, che risulta la modalità più indicata, dato il minore input LAG, per le competizioni, habitat naturale di questo prodotto.

Ancora una volta rileviamo l'assenza del sistema SIXASIS (giroscopio ed accelerometro), a questo punto probabilmente decisa da Sony, che renderà alcuni titoli del tutto ingiocabili, e dell'interessante altoparlante integrato presente sul pad ufficiale, in grado di aumentare l'immersività emettendo effetti sonori direttamente tramite controller.

Decisamente valida, invece, l'app Raiju per dispositivi iOS e Android, che consentirà una personalizzazione totale del controller, con la possibilità di creare un numero infinito di profili (di cui quattro hardware selezionabili in tempo reale), gestire l'appariscente sistema di illuminazione RGB Chroma, la mappatura dei pulsanti, la regolazione della sensibilità degli stick analogici e dell'intensità della vibrazione.

Ci ha convinto meno la modalità di accoppiamento, diversa per app mobile, PC e PS4, dettata dalle altrettanto diverse modalità di collegamento, ma molto confusionale, motivo per cui consigliamo di attenersi scrupolosamente al manuale per la prima connessione.

Inoltre, l'impossibilità di utilizzare la connessione audio con jack da 3,5mm in modalità Bluetooth, come accade per il Dualshock 4, è assolutamente inaccettabile.

Sensazionali tutti gli switch utilizzati, assolutamente precisi ed in grado di restituire un feedback tattile davvero interessante e piacevole.

Ancora una volta sottolineiamo la qualità costruttiva di questo controller, che risulta esente totalmente da giochi meccanici e scricchiolii delle parti, sapientemente progettate e assemblate.

Immancabili i selettori per l'arresto "anticipato" dei trigger L2 ed R2, presenti su tutti i gamepad dell'azienda, che permettono di ridurre notevolmente la corsa di attivazione con innegabili benefici negli sparatutto.

Il prezzo su strada in Italia sfiora i 199,99€ IVA inclusa, 30€ in più rispetto al precedente modello, una cifra di certo non alla portata di tutti, giustificata in parte dalle migliorie introdotte ma che relega il nuovo nato dell'azienda californiana ad un mercato ancora più di nicchia.

Tirando le somme, quindi, con il Raiju Ultimate Razer innalza per l'ennesima volta l'asticella dei gamepad da competizione, realizzando un prodotto di estrema qualità, non esente però da "mancanze" e che, come il suo precedessore, non rappresenta un controller sostitutivo del Dualshock 4 ma, piuttosto, una soluzione complementare da sfoggiare nelle partite multiplayer e nelle competizioni di un certo livello.


VOTO: 4,5 Stelle


Razer Raiju Ultimate 6. Conclusioni 1 Pro
  • Design, qualità costruttiva ed ergonomia
  • Switch Mecha-Tactile
  • App Raiju per iOS e Android
  • Profili illimitati (di cui quattro hardware)
  • Control Panel con jack da 3,5mm
  • Autonomia

Contro

  • Assenza di SIXAXIS e altoparlante
  • Jack audio funzionante solo in USB


Si ringraziano Razer e Drako.it per l'invio del prodotto in recensione.


Votazione Finale