5. Prova sul campo


A questo punto non ci resta che mettere sotto torchio il Raiju Ultimate per valutarne ergonomia, qualità dei componenti e tutte le sue caratteristiche peculiari.

Per le nostre prove abbiamo utilizzato una PlayStation 4 Pro con gran parte dei titoli presenti nella nostra raccolta, spaziando dagli FPS agli Action in terza persona.

Per utilizzare la connettività senza fili bisognerà impostare il selettore posteriore sulla modalità PS4 BT e avviare l'accoppiamento tenendo premuti contemporaneamente i tasti PS e Options.


Razer Raiju Ultimate 5. Prova sul campo 1 


Utilizzo ed ergonomia

Dopo circa un mese di utilizzo possiamo affermare che Raiju Ultimate è senza alcun dubbio il gamepad meglio realizzato da Razer fino a questo momento: la scocca è perfettamente assemblata ed in grado di offrire una sensazione di solidità sorprendente, i giochi meccanici sono praticamente inesistenti ed i meccanismi degli stick analogici rasentano la perfezione con un movimento preciso al millimetro.

Il design di questo controller è riuscito a colpirci, in particolar modo l'introduzione di un pannello di controllo "mimetizzato" nel rivestimento soft-touch assolutamente sobrio e funzionale.

L'ergonomia nel complesso è buona e l'ampia struttura riesce a fornire un ottimo appoggio per le mani, peccato per le "corna" ridotte all'osso e che provocheranno, durante i primi minuti di utilizzo, una leggero fastidio ad anulare e mignolo.

Migliorato anche il grip, grazie all'introduzione del rivestimento soft-touch anteriore che, unitamente a quello posteriore e alla elevata qualità della gomma utilizzata per gli stick analogici, ci regaleranno una piacevole sensazione durante le lunghe sessioni di gameplay.

Anche tutti i pulsanti sono stati notevolmente perfezionati con un conseguente ottimo feedback, in particolar modo utilizzando quelli principali dotati di switch Mecha-Tactile.

Ben posizionati tutti quelli aggiuntivi, che risulteranno facilmente raggiungibili dalle dita senza il minimo problema.

Al contrario dei precedenti modelli, i trigger appiattiti saranno ancora più immediati e naturali da utilizzare, per cui non ci sarà bisogno di alcun periodo di adattamento.

Buona infine l'autonomia, che ci ha permesso di raggiungere le 9 ore in utilizzo continuativo con illuminazione RGB Chroma attiva alla massima intensità.

Il tempo necessario per la ricarica completa è di circa 4 ore.


Marvel's Spiderman - The Heist

Razer Raiju Ultimate 5. Prova sul campo 2 


La scelta del titolo per la prova su PlayStation 4 è ricaduta su una delle esclusive più attese, insieme a God Of War, di questo 2018, stiamo parlando di Marvel's Spiderman, avventura free-roaming sviluppata dalla talentuosa Insomniac Games (Spyro, Resistance, Ratchet & Clank, Sunset Overdrive) e rilasciata per l'ammiraglia di casa Sony lo scorso 7 settembre.

Nello specifico, abbiamo scelto di testare il Raiju Ultimate con il nuovo DLC The Heist, uscito lo scorso 23 ottobre, che inaugura la raccolta "La città che non dorme mai", espansione che integra una campagna aggiunta suddivisa in tre parti.

Il comportamento del Razer Raiju Ultimate durante le due ore necessarie a completare "La Rapina"  è stato impeccabile, risultando estremamente preciso e restituendo un sensazionale feedback tattile offerto dagli switch Mecha-Tactile.

Data la necessità di un massiccio uso del grilletto R2 per volteggiare tra le strade di New York, che in più occasioni ci ha provocato fastidi all'indice con il Dualshock 4, abbiamo deciso di rimappare il grilletto M4 a tale scopo, scelta che si è rivelata essere una manna dal cielo, merito anche della forma appiattita del trigger aggiuntivo.

Ci siamo inoltre sbizzarriti nel personalizzare anche i rimanenti tre pulsanti per agevolare alcune operazioni come l'utilizzo dello spara-ragnatele, oppure l'attivazione della macchina fotografica che ci ha permesso di scattare rapidamente le foto in volo ai vari punti di interesse sparsi nella mappa.


Detroit: Become Human & The Last Of US Remastered

Razer Raiju Ultimate 5. Prova sul campo 3


Come accaduto con il precedente Raiju, la scelta dei successivi titoli è stata dettata dalla presenza nelle fasi di gioco di alcune operazioni legate all'utilizzo della tecnologia SIXAXIS del Dualshock 4 di PlayStation.

Con nostro dispiacere, nonostante la mancanza fosse stata ampiamente segnalata con il primo modello, facciamo presente che anche il Raiju Ultimate è sprovvisto di giroscopio ed accelerometro, pertanto sarà difficile, se non impossibile, usufruire appieno dell'esperienza di gioco in alcuni titoli, talvolta avendo dei seri problemi nel portare al termine l'avventura.

Il nuovo capolavoro fantascientifico di Quantic Dream, Detroit: Become Human, ad esempio, basa l'intera storia sull'utilizzo della tecnologia SIXAXIS necessaria sin dai primi minuti di gioco per eseguire tutte le azioni scriptate del titolo.

Nel primo capitolo l'androide Kara dovrà pulire la casa, sparecchiare la tavola e lavare i piatti, operazioni impossibili da effettuare con il Raiju Ultimate.

Segnaliamo anche l'assenza dell'altoparlante sul controller che con il DS4 di Sony riesce ad offrire in alcuni casi un'esperienza di gioco più coinvolgente, riproducendo direttamente sul pad effetti sonori e voci.


Razer Raiju Ultimate 5. Prova sul campo 4


Stesso discorso in The Last Of Us Remastered, capolavoro di Naughty Dog rilasciato per la prima volta nel 2013 per PS3, in cui ci ritroveremo spesso a dover scuotere il controller per ravvivare la torcia, senza la quale ci ritroveremo in ambienti bui e infestati da Clicker, Runner e Bloater con possibilità di sopravvivere pari allo zero.

Ancora una volta non riusciamo a comprendere la scelta di privare un controller di questo livello di una funzionalità spesso indispensabile per completare un titolo.


Utilizzo su PC

Razer Raiju Ultimate 5. Prova sul campo 5 


Facciamo presente che il Razer Raiju Ultimate è compatibile anche con PC Windows sia tramite Bluetooth che tramite USB.

Nel secondo caso il controller verrà rilevato dal sistema operativo come un dispositivo XInput dopo aver preventivamente installato gli appositi driver.

La funzionalità dei pulsanti aggiuntivi, essendo di tipo hardware, rimarrà inalterata, discorso diverso per quanto concerne il touchpad che risulterà inutilizzabile su PC, almeno per il momento.

Anche su PC segnaliamo che per usufruire della connettività senza fili bisognerà selezionare preventivamente la modalità PC BT tramite il selettore posteriore e avviare l'accoppiamento tenendo premuti contemporaneamente i tasti PS e Share.