3. Visto da vicino - parte seconda
Vista superiore ed inferiore
 Â |  Â |
Ancora una volta in bella mostra la solida struttura del nuovo Razer Orbweaver, al di sotto del quale trovano posto 7 pad antiscivolo, in modo da ancorarlo solidamente a qualunque superficie.
Tastiera
 Â |  Â |
La tastiera è senza alcun dubbio una delle evoluzioni sostanziali che differenziano l'Orbweaver dal precedente Razer Nostromo.
Non è stato possibile, per ovvi motivi, accedere alla struttura meccanica al di sotto dei tasti, ma possiamo garantire che l'interruttore è altamente efficiente e basterà un piccola pressione (50 g come riportato nelle specifiche tecniche) per funzionare.
Ricordiamo questo tipo di struttura si contraddistingue da quella a membrana per la presenza di interruttori di tipo meccanico posti al di sotto dei tasti, che chiudono il circuito anche senza aver eseguito l'intera corsa, cosa che si rivela utile nel caso di pressioni veloci e ripetute.
Il Razer Orbweaver è dotato di 20 tasti con funzionalità anti-ghosting (conosciuta anche come N-Key Rollover) il che, in soldoni, significa che può processare più comandi contemporaneamente senza alcuna interruzione del segnale, caratteristica di fondamentale importanza in ambito gaming.
Come Razer ci ha ben abituato, il connettore USB per il collegamento del Keypad al PC è placcato in oro e presenta in rilievo il logo della casa.
Una volta collegato il connettore, la tastiera si illuminerà di verde e, come vedremo successivamente, potremo variare l'intensità della luce in base alle nostre esigenze.
La retroilluminazione regolabile donerà alle vostre sessioni di gioco un'atmosfera unica e coinvolgente.
 Â |  Â |
L'abbinamento Orbweaver, Mamba 4G e Ironclad costituisce, a nostro avviso, una delle combinazioni al top per il gaming.
Le combinazioni tra i prodotti Razer sono comunque innumerevoli, a voi la scelta!
