3. Viste da vicino - Parte seconda


Razer Opus 3. Viste da vicino - Parte seconda 1 


Al fine di migliorare l'ergonomia, i padiglioni sono leggermente basculanti sull'asse longitudinale e possono ruotare di circa 30° verso l'esterno e di 90° verso l'interno, come mostrato nell'immagine di cui sopra.


Razer Opus 3. Viste da vicino - Parte seconda 2 


Oltre ai questo, le Razer Opus consentono di ripiegare quasi del tutto i padiglioni, in modo tale da ridurre notevolmente lo spazio occupato e riporle facilmente nella custodia fornita a corredo o in uno zaino.


Razer Opus 3. Viste da vicino - Parte seconda 3 


La rimozione dei cuscinetti non è delle più semplici, bisognerà infatti sganciare, utilizzando un cacciavite a taglio, ben sette clip in plastica.

Qui potete trovare la guida ufficiale Razer per effettuare la procedura in questione, utile qualora si volesse sostituire la parte.


Razer Opus 3. Viste da vicino - Parte seconda 4 


Una volta completata detta delicata procedura, si potrà rimuovere anche la spugna insonorizzante, operazione che metterà a nudo il driver al neodimio da 40mm scelto da Razer per queste cuffie.

Letteralmente incollato sulla copertura in plastica del driver, per entrambi i padiglioni, trova posto il microfono feedback che, unitamente agli ulteriori due microfoni feedforward, costituiscono la tecnologia ANC alla base di queste e di tante altre cuffie.


Razer Opus 3. Viste da vicino - Parte seconda 5 


Le connessioni ed i pulsanti di controllo sono concentrati tutti sul padiglione di destra (contrassegnato internamente dalla lettera R).

Sulla superficie opaca trova posto una porta USB-C per la ricarica del dispositivo, un connettore jack da 3,5mm per utilizzare le Opus in modalità cablata, il tasto di accensione, spegnimento e regolazione ANC, il LED di stato e i tre tasti per la gestione del volume e le tracce in ascolto.

A seguire l'elenco completo di tutte le operazioni effettuabili


Razer Opus 3. Viste da vicino - Parte seconda 6


Premendo il tasto centrale per cinque secondi si attiverà la Gaming Mode che, in teoria, dovrebbe migliorare la latenza dell'audio.


Razer Opus 3. Viste da vicino - Parte seconda 7 


Il cavo di ricarica fornito a corredo, lungo 0,5 metri e caratterizzato da un rivestimento gommato, è di buona qualità e termina con un connettore USB senza la tipica placcatura oro tanto in voga sui prodotti di fascia alta.

In foto è possibile notare anche il foro dietro al quale si celano le quattro capsule microfoniche integrate nel padiglione per l'utilizzo delle funzionalità ANC (Active Noise Cancellation).

Le Razer Opus offrono tre modalità di funzionamento:

  • Ambient - i microfoni captano i rumori esterni (principalmente il parlato) che vengono riprodotti dai driver. La modalità è utile per utilizzare le cuffie a volumi sostenuti senza isolarsi completamente dal mondo esterno.
  • ANC On - modalità di riduzione attiva del rumore, i microfoni captano i rumori e le relative frequenze vengono sottratte all'audio riprodotto dai driver. In questo caso ci si isolerà completamente dai rumori ambientali.
  • ANC Off - viene utilizzata esclusivamente la cancellazione passiva dei padiglioni grazie ai cuscinetti in schiuma sia esterni che interni.


Razer Opus 3. Viste da vicino - Parte seconda 8 


Il LED di stato posto al lato del tasto di accensione segnalerà lo stato di carica della batteria a litio integrata secondo la seguente modalità:

  • LED fisso di colore verde - batteria sufficientemente carica.
  • LED fisso di colore arancione - batteria scarica.
  • LED intermittente di colore rosso - ricarica necessaria.

Collegando il cavo di ricarica il LED si comporterà nel modo seguente:

  • LED intermittente di colore verde - ricarica in corso.
  • LED fisso di colore verde - ricarica completa.

Le cuffie impiegano circa 4 ore per ricaricarsi al 100%.


Razer Opus 3. Viste da vicino - Parte seconda 9 


In bundle è presente anche un cavo lungo 1,3 metri con connettore jack TRRS da 3,5mm placcato oro, per utilizzare le Opus con smartphone, tablet, notebook e console, nonché un "airplane adapter".