2. Viste da vicino - Parte prima


Razer Opus 2. Viste da vicino - Parte prima 1 


Le Razer Opus hanno una struttura in plastica, estremamente compatta e leggera, caratterizzata, nel nostro caso, da una finitura nera, ma sono anche disponibili in blu scuro (nella versione midnight blue).

Il design, decisamente elegante, è arricchito da alcuni particolari raffinati come il logo esteso del produttore in rilievo, la finitura cromata ai lati dell'archetto ed il logo THX sui due padiglioni.

THX è la storica e iconica azienda fondata da George Lucas nel 1983, acquisita da Razer nel 2016 e riportata in auge grazie a numerose partnership con i più grandi produttori audio high-end del calibro di JBL, Klipsch, Onkyo e Arendal Sound.

La certificazione THX comprende numerose fasi a cui vengono sottoposti i prodotti, a partire dallo sviluppo e la progettazione sino ai numerosi test di qualità effettuati sia prima che dopo la produzione di massa.

Solo i prodotti che soddisfano tutti i requisiti di qualità costruttiva e tecnica entrano a far parte del mondo THX.

La lista dei prodotti THX include impianti audio Hi-Fi, televisori, notebook, headset, auricolari in-ear, proiettori, smartphone e tanto altro.

Qui potete trovare la lista completa dei device THX Certified.


Razer Opus 2. Viste da vicino - Parte prima 2 


Le Razer Opus ricordano per forma, costruzione, caratteristiche tecniche e particolari estetici, la serie XM di Sony con cui le Opus competono sul mercato per quanto concerne il target di utilizzo insieme a Bose e Sennheiser.

Non ci stupiremmo infatti se le Opus uscissero dalla stessa fabbrica delle Sony XM4.

Anche le dimensioni sono pressoché le medesime, parliamo di 194x155x76mm per un peso di 265g, caratteristiche che rendono questo prodotto ideale per l'utilizzo in mobilità.


Razer Opus 2. Viste da vicino - Parte prima 3 


L'archetto, realizzato in plastica con rivestimento in similpelle, offre un buon grado di flessibilità e di robustezza senza scricchiolii di sorta, un aspetto che, seppur in maniera lieve, è sempre presente su cuffie di questo tipo.


Razer Opus 2. Viste da vicino - Parte prima 4 


La regolazione dell'archetto è affidata al classico sistema telescopico con la lamina metallica interna.


Razer Opus 2. Viste da vicino - Parte prima 5 


Per una questione estetica, le tacche di regolazione sono poste internamente: i dieci scatti garantiscono un'estensione fino ad un massimo di 30mm per lato.

Con nostro dispiacere, e soprattutto dopo aver agito appena un paio di volte sul meccanismo, abbiamo assistito ad un alone bianco in corrispondenza delle tacche causato dall'attrito delle parti in plastica.


Razer Opus 2. Viste da vicino - Parte prima 6 


L'archetto è dotato di un sottile strato in schiuma rivestito in similpelle, estremamente morbido e confortevole.