2. Visto da vicino - Parte prima


Razer Nommo Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 1 


Ecco come si presenta Nommo Pro una volta estratto dalla confezione e messo a nudo da sigilli ed involucri protettivi.

Il sistema audio top di gamma di Razer, nonostante il fattore estetico sia legato in gran parte ai gusti personali, è un indubbio oggetto di design, pensato non solo per l'utilizzo in ambito PC-gaming ma anche ad esempio, date le estreme potenzialità, come sistema Home Theatre per il soggiorno.

L'intera struttura, realizzata con materiali di ottima qualità, è costituita nella sua interezza da cilindri caratterizzati da una finitura opaca total-black incredibilmente sobria e raffinata.


Razer Nommo Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 2 


I due speaker, realizzati in plastica e metallo, accolgono i driver principali costituiti da una coppia di driver da 76mm con rivestimento in kevlar, al di sopra dei quali trovano posto due tweeter con rivestimento in seta dedicati alle sonorità alte (5-20 KHz).

L'utilizzo di due driver specializzati nella riproduzione di determinate frequenze, soluzione adottata nella totalità dei casi quando si parla di sistemi audio di fascia alta, consente di offrire una resa nettamente superiore alla media degli impianti audio per PC con sonorità medio/basse e alte piene e ben caratterizzate.


Razer Nommo Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 3 


Trattandosi di un prodotto premium, le finiture ed i materiali utilizzati sono di pregevole fattura, con un assemblaggio a dir poco maniacale tra le parti.

Entrambi i cilindri accolgono nella parte esterna la scritta Razer per esteso, mentre su quella interna il logo relativo alla certificazione THX.


Razer Nommo Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 4 


Il collegamento degli altoparlanti al subwoofer è affidato ad un singolo connettore (uno per speaker) proprietario, caratterizzato da un robusto cavo con sleeving in tessuto e contatti placcati oro.


Razer Nommo Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 5 


Il mastodontico subwoofer è realizzato in plastica e dotato di un raffinato rivestimento soft-touch.

La zona anteriore ospita il logo dell'azienda e quello della certificazione THX visibili in controluce, mentre all'interno della struttura, oltre al generoso driver da 7 pollici (177,8mm) con impostazione downward firing, trova posto la circuiteria di alimentazione che si occupa del corretto funzionamento del subwoofer stesso e degli speaker.

Il posizionamento Down-Firing (con il cono rivolto verso il basso), lo stesso utilizzato sul modello Leviathan, consente di sfruttare sia l'intera struttura del subwoofer che la superficie d'appoggio come cassa di risonanza per generare dei bassi potenti e precisi.


Razer Nommo Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 6 


Il retro accoglie un inserto in plastica opaca su cui sono disposti, partendo dall'alto verso il basso, i connettori per gli altoparlanti sinistro e destro, quello del control pod, la porta ottica digitale, la USB di tipo B, il pulsante di accensione ed il connettore bipolare per l'alimentazione dell'intero sistema.