2. Viste da vicino - Parte prima


Razer Kraken V3 Pro 2. Viste da vicino - Parte prima 1 


Dopo la buona riuscita del modello Ultimate, con le nuove Kraken V3 Pro, Razer decide di dare un taglio netto al design di questa serie, puntando alla sobrietà con dei padiglioni meno sporgenti e che abbandonano la trama mesh metallica che ha caratterizzato i precedenti modelli, a favore di un pattern forato decisamente meno esuberante.

Anche il logo è stato rivisto, questa volta incassato nel padiglione e con una finitura lucida di colore nero che, come vedremo, garantirà una resa estetica notevole grazie alla particolare illuminazione RGB Chroma ad anello.

Altre novità riguardano i materiali utilizzati ed i controlli fisici che vedremo in dettaglio tra poco.


Razer Kraken V3 Pro 2. Viste da vicino - Parte prima 2 


Anche le dimensioni complessive hanno subito una lieve variazione, raggiungendo approssimativamente i 188x178x92mm per un peso di ben 372g che, seppur considerevole, abbiamo trovato ben bilanciato e distribuito su tutta la superficie.

Come è possibile notare dallo scatto frontale, sono state rinnovate anche le due parti basculanti laterali in metallo, non più circolari e che ricoprono l'intero padiglione, ma con forma a semi-cerchio e che mettono in bella vista, centralmente, i quattro punti di fissaggio.


Razer Kraken V3 Pro 2. Viste da vicino - Parte prima 3 


Il sostegno dell'intera struttura è affidato, come anticipato, a due staffe in alluminio e ad una banda elastica estremamente robusta e, soprattutto, flessibile, che consente all'archetto di modellarsi facilmente in base alla conformazione della testa dell'utilizzatore per offrire un comfort ai massimi livelli.

La parte superiore dell'archetto accoglie, come di consueto, il logo Razer a caratteri cubitali, intagliato nel sottile strato in similpelle.


Razer Kraken V3 Pro 2. Viste da vicino - Parte prima 4 


Il meccanismo per la regolazione in larghezza delle cuffie è di tipo standard, basato sull'utilizzo di una guida, con estensione fino a 40mm, dotata di una serie di tacche di misurazione incise direttamente nel metallo.


Razer Kraken V3 Pro 2. Viste da vicino - Parte prima 5 


L'archetto delle Kraken V3 Pro abbandona la copertura ibrida (similpelle e microfibra) a favore di un rivestimento completamente in similpelle dotato di una considerevole imbottitura in schiuma estremamente soffice nella parte che andrà a contatto con la testa.


Razer Kraken V3 Pro 2. Viste da vicino - Parte prima 6 


Sul padiglione sinistro (a destra in foto) trovano posto, rispettivamente, l'alloggiamento per il microfono HyperClear con jack da 3,5mm, il connettore USB di tipo C per la ricarica delle cuffie, il connettore jack da 3,5mm per l'utilizzo in modalità cablata, il tasto di accensione con relativo LED di stato, la ghiera per il volume e, infine, il tasto dedicato al microfono (On/Mute).

Il padiglione destro accoglie unicamente il tasto HyperSense grazie al quale sarà possibile modificare il comportamento dei moduli aptici senza dover ricorrere al software di gestione.

Tramite il suddetto tasto, si potrà scegliere rapidamente le quattro modalità di funzionamento (disattivato, basso, medio (default) e alto) che andranno a variare l'intensità della vibrazione.


Razer Kraken V3 Pro 2. Viste da vicino - Parte prima 7 


Il sistema di aggancio dei padiglioni, con nostro dispiacere, utilizza il classico bordino in tessuto ad incastro.

Su questo modello avremmo preferito il sistema di aggancio a "pioli", assolutamente più pratico.

L'etichetta posta sul padiglione sinistro fornisce inoltre il seriale del prodotto, necessario ai fini della garanzia e per la sua registrazione.


Razer Kraken V3 Pro 2. Viste da vicino - Parte prima 8 


Spinti dalla curiosità di toccare con mano i motori L5 di Lofelt, abbiamo rimosso le quattro viti esagonali che serrano la copertura posta a protezione dell'elettronica.

Il massiccio magnete da 50mm TriForce è occultato in un involucro in plastica da cui fuoriesce il cavo che collega il driver all'elettronica di controllo.


Razer Kraken V3 Pro 2. Viste da vicino - Parte prima 9 


I micro-attuatori L5 prodotti da Lofelt sono dei piccoli, ma potenti, motori vibranti che utilizzano una bobina ed un meccanismo oscillante in grado di produrre, in base alla tensione applicata, vibrazioni più o meno intense in relazione alle basse frequenze captate dalla traccia audio in ascolto.

Il firmware intelligente Lofelt Wave, ulteriormente migliorato, restituisce un feedback aptico estremamente coinvolgente in tempo reale, privo di latenza e senza la necessità di software di controllo o altri accessori.

Difatti, è possibile godere della tecnologia aptica HyperSense con tutti i dispositivi compatibili come smartphone, tablet e console da gioco.


Razer Kraken V3 Pro 2. Viste da vicino - Parte prima 10 


Un primo piano dell'elettronica, che lascia intravedere il micro-attuatore L5 prodotto da Lofelt ed il relativo meccanismo oscillante.