3. Prova sul campo


Trattandosi di un prodotto concepito principalmente per l'utilizzo in movimento, abbiamo scelto di provare le HAMMERHEAD BT principalmente in abbinamento allo smartphone, che crediamo essere il device ideale per questa tipologia di prodotto che, nel 90% dei casi, verrà utilizzato fuori casa.


Accoppiamento del dispositivo

Per associare le HAMMERHEAD BT al nostro dispositivo compatibile bisognerà, ovviamente, abilitare la modalità ricerca, operazione effettuabile tramite la pressione del pulsante centrale del controllo in linea per cinque secondi che si tradurrà in un particolare effetto sonoro riprodotto dagli auricolari.

In questo frangente i LED RGB mostreranno un'illuminazione intermittente di colore verde che verrà sostituita da un effetto respiro una volta concluso l'accoppiamento.


Razer HAMMERHEAD BT 3. Prova sul campo 1 


Ergonomia

Grazie ad un peso estremamente contenuto, di soli 28 grammi, ingombri minimi, cavi piatti antigroviglio ed un ottimo sistema di aggancio per gli indumenti, le Razer HAMMERHEAD BT risultano essere il prodotto ideale per gli sportivi esigenti che amano ascoltare musica ai massimi livelli e soprattutto in piena libertà.

L'isolamento acustico, in particolar modo con i gommini a doppia flangia, è pressoché totale, al punto che non riuscirete più a captare alcun suono esterno.

Questa tipologia di cappuccio è inoltre la più adatta per praticare sport data la maggior aderenza all'orecchio.

Qualora la doppia flangia vi provochi disagi o dolori di sorta durante l'utilizzo prolungato, nella confezione sono presenti ulteriori tre coppie di cappucci in diverse grandezze (piccoli, medi, grandi).

Estremamente utile e pratico anche il controllo in linea, che riteniamo essere di fondamentale importanza per la regolazione del volume e per il cambio tracce qualora si abbia il cellulare in tasca.


Ascolto

Per tutte le prove di ascolto abbiamo utilizzato il nostro LG G4 dotato di DAC audio Qualcomm, utilizzando il vastissimo repertorio messo a disposizione da Spotify Premium.

Trattandosi dei medesimi driver montati sui modelli v2 da noi provati lo scorso anno, non avevamo dubbi sulla qualità di questo prodotto.

Difatti, sin dal primo brano musicale, le HAMMERHEAD BT hanno messo in mostro tutto il proprio potenziale offrendo un audio corposo, deciso e ricco di particolari, grazie a frequenze ben bilanciate e adatte ad ogni situazione.

Rispetto ad alcuni modelli concorrenti, tra cui le Beats UrBeats in nostro possesso, che esaltano in modo fin troppo incisivo i bassi, le IEM di Razer offrono sonorità neutrali a default, dimostrandosi altamente versatili e personalizzabili tramite l'equalizzatore offerto dal sistemo operativo Android.

Durante le nostre prove la distanza di funzionamento massima è stata di 12 metri circa senza alcun ostacolo tra il dongle Bluetooth e le cuffie.



Discreto anche il microfono integrato, sufficientemente valido durante le conversazioni telefoniche anche in ambienti più rumorosi del normale.

NB: il test è registrato in assenza di qualsiasi trattamento in post per valutare le qualità di base; la resa dell'audio nel nostro test può differire sensibilmente dal segnale inviato attraverso programmi VoIP come TeamSpeak3, Discord o Skype per svariate cause.


Tempi di ricarica ed autonomia della batteria

Le nuove HAMMERHEAD BT sono dotate della connessione Bluetooth 4.1 con tecnologia aptX di Qualcomm, un algoritmo in grado di migliorare notevolmente la trasmissione del segnale audio via etere e di ridurre in questo modo il dispendio energetico.

La piccola batteria al litio utilizzata da Razer per la sua ultima creazione è riuscita infatti ad offrire un'autonomia record di 9 ore in utilizzo continuo con volume impostato al 50%.

Per ultimare un ciclo completo di ricarica tramite connessione USB le cuffie hanno impiegato poco più di due ore.