3. Visto da vicino - Parte seconda


Razer Diamondback 5G 3. Visto da vicino - Parte seconda 1 


Di ottima qualità la rotellina, che risulta essere la stessa utilizzata per i nuovi Mamba, esente da qualsiasi gioco meccanico e dotata di un particolare rivestimento tassellato per migliorarne il grip ed il relativo scroll.

I pulsanti Hyperesponse sono altresì di discreta qualità e dotati di una soglia di attivazione piuttosto bassa, risultando fin troppo sensibili nei primi minuti di utilizzo.


Razer Diamondback 5G 3. Visto da vicino - Parte seconda 2 


Immancabile anche per il nuovo Diamondback 5G l'appariscente set di effetti CHROMA, nella foto in alto impostato in modalità Onda, che permetterà al logo, alla rotellina ed agli inserti laterali di illuminarsi dinamicamente con 16.8 milioni di colori.


Razer Diamondback 5G 3. Visto da vicino - Parte seconda 3 


Dislocati all'interno della struttura trovano posto ben 21 LED RGB, "dimmerabili" tramite software, in grado di restituire effetti di luce davvero sorprendenti, in particolar modo in condizione di scarsa luminosità dell'ambiente.


Razer Diamondback 5G 3. Visto da vicino - Parte seconda 4 


Numerosi sono gli effetti CHROMA selezionabili tramite software, a partire dalla comune illuminazione statica o respiro, sino ad arrivare ai più complessi Spectrum Cycling, Wave e Reactive, che illuminerà i LED in base alla pressione dei pulsanti.

Per coloro che se lo fossero persi, vi invitiamo a guardare il video unboxing nella relativa sezione, in cui sono mostrate tutte le opzioni di illuminazione in tempo reale.

Il tool CHROMA CONFIGURATOR, che vedremo in dettaglio nella prossima pagina, ci permetterà inoltre di creare effetti di luce personalizzati, dando vita ad illuminazioni spettacolari e giochi di colori veramente incredibili.