10. Prova sul campo


Prima di procedere con il test vero e proprio, vi presentiamo un compagno di viaggio che ci supporterà nel corso delle prove.

Insieme a tastiera e mouse, infatti, abbiamo ricevuto anche un ottimo mousepad: lo Scarab.

Pur non facendo parte della produzione Razer più recente, il mousepad in questione possiede credenziali di tutto rispetto con una superficie rigida, denominata Fractal 2.0, ottimizzata per sensori laser ed ottici.


Razer Blackwidow Ultimate & Ouroboros 10. Prova sul campo 1  Razer Blackwidow Ultimate & Ouroboros 10. Prova sul campo 2 


Il confezionamento è di ottimo livello, tutte le informazioni sul prodotto, nonchè le immagini ed un sample della superficie sono riportate sull'involucro esterno in cartoncino.


Razer Blackwidow Ultimate & Ouroboros 10. Prova sul campo 3  Razer Blackwidow Ultimate & Ouroboros 10. Prova sul campo 4 


Quasi prezioso il carrying bag realizzato per lo Scarab, che ci consente di trasportarlo ovunque senza il timore di rovinarlo.


Razer Blackwidow Ultimate & Ouroboros 10. Prova sul campo 5  Razer Blackwidow Ultimate & Ouroboros 10. Prova sul campo 6 


Le dimensioni, pari a 350x250x3mm, non sono particolarmente elevate e si adattano a quasi tutte le scrivanie senza sacrificare spazio prezioso.

Ottimo il grip offerto della base gommata e molto scorrevole la superficie palstica che, lo ricordiamo, fa parte della lista presente nel software di gestione.


Test Gaming - Combat Arms

Procediamo quindi con i nostri test, iniziando dalla parte gaming e prendendo in esame il primo gioco della nostra lista.

Parliamo di Combat Arms, della Coreana Nexon, gioco gratuito online caratterizzato da un gameplay piuttosto veloce.



Dopo esserci divertiti ad adattare il mouse alla nostra mano per mezzo delle varie regolazioni possibili, abbiamo iniziato a prenderci confidenza; chiaramente, viste le potenzialità del sensore, abbiamo impostato la massima sensibilità di 8200 DPI, adattando anche quella "in game" mediante le impostazioni del gioco stesso.

Il risultato ottenuto è visibile nel video, dove potete constatare come si riesca a conservare una notevole precisione anche con una sensibilità così alta, riducendo i movimenti da effettuare per le operazioni di puntamento.

in queste condizioni, infatti, sono necessari piccolissimi spostamenti per avere cambi di visuale davvero istantanei.

Durante la nostra sessione di gioco non abbiamo riscontrato alcun problema, anzi, ci siamo trovati davvero bene sopratutto con il mouse che, ergonomicamente adattato alla nostra mano, ci ha restituito un comfort notevole.

Eccellente l'accessibilità ai pulsanti laterali superiori, un po' meno a quelli inferiori, che consentono di attivare il pratico "sniper mode" abbassando istantaneamente la sensibilità.

Per la sua corretta attivazione è necessario trovare la giusta posizione dell'anulare, posto sull'altro lato, per esercitare la forza necessaria alla pressione del pulsante.

Per evitare di avere il mignolo costantemente a contatto con la superficie d'appoggio, abbiamo mixato i supporti laterali magnetici, utilizzando quello semplice sulla sinistra e quello "alato" sulla destra, in modo da fornire un appoggio all'ultimo dito della nostra mano.


Test Gaming - World of Tanks

World of Tanks è un MMORPG free-to-play famosissimo nell'Europa dell'est ed in Russia, dove è nato.

Il seguitissimo gioco riproduce una guerra fra fazioni con l'utilizzo di carri armati della seconda guerra mondiale fedelmente riprodotti.

World of Tanks non necessita di sensibilità enormi in gioco, ma un mouse preciso e bilanciato può fare la differenza.



A parte l'estrema precisione, quel che più ci ha entusiasmato di questo mouse è stata l'estrema ergonomia, diventando un tutt'uno con la nostra mano.

Il Razer Ouroboros è davvero piacevole da utilizzare e non si percepisce alcun affaticamento, anche al termine di prolungate sessioni di gaming.

La BlackWidow Ultimate, dal canto suo, si è fatta apprezzare per la sua eccellente funzionalità Anti-Ghosting avanzata, che consente la pressione contemporanea sino a 10 tasti senza alcuna incertezza, ed una buona ergonomia complessiva.


Fotoritocco

Dal momento che abbiamo eseguito tutte le operazioni di fotoritocco delle immagini della review utilizzando la tastiera BlackWindow Ultimate ed il mouse Ouroboros, possiamo testimoniare come, anche a livello di precisione, ad esempio quando si è reso necessario scontornare le immagini, non abbiamo riscontrato alcun problema.

Le tracce sono state sempre estremamente sicure, così come il puntamento nella zona esatta dalla quale intendevamo iniziare la nuova profilatura della fotografia.


Digitazione testi

In questo caso parliamo chiaramente sollo della BlackWidow Ultimate, visto che il mouse poco ha a che vedere con questo tipo di prove.

La tastiera si è rivelata ottima e dobbiamo ammettere che tasti come i Cherry MX Blue, piuttosto morbidi, sono una manna dal cielo quando si tratta di dover scrivere per ore ed ore.

Unica nota stonata è la rumorosità che è più elevata rispetto, ad esempio, ai Red o Black.

I Cherry MX Blue appartengono, infatti, alla tipologia Tactile & Clicky, al contrario dei lineari Black e Red; questo si traduce nel fatto che il feedback ricevuto dalla pressione del tasto produce ogni volta un lieve click metallico che, alla lunga, può diventare fastidioso.