4. Il sistema Razer Chroma
Il sistema di illuminazione Chroma, studiato per le periferiche con illuminazione RGB del marchio americano, non è altro che il nome sotto il quale si etichettano, appunto, tutte le sue soluzioni multicolore.
Per funzionare, il sistema ovviamente necessita di una periferica Chroma e del software Synapse.
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Sulla nuova BlackWidow l'illuminazione RGB è di tipo per-key, ovvero consente al sistema di essere programmato con una tonalità indipendente per ogni tasto: è possibile creare infatti il proprio particolare set di illuminazione specifico per un gioco, oppure caricarne uno tra quelli predefiniti disponibili.
Le impostazioni di configurazione del software sono alquanto semplici, cosi come vedremo nella pagina dedicata, e l'effetto finale è eccellente.
Per ora il sistema Chroma manca della possibilità di programmare effetti particolari, come ad esempio fa l'ottima Corsair Vengeance K70 RGB che abbiamo recensito da poco, ma Razer ha una sorpresa in serbo per noi.
A breve sarà rilasciato un SDK che permetterà a programmatori terzi di far interagire la tastiera con i videogiochi, permettendo, ad esempio, di mostrare la barra della "stamina" sulla fila dei tasti Fn.
Non è al momento chiaro se quest'ultimo verrà integrato in un tool capace di programmare l'illuminazione con effetti particolari, sebbene l'utilità di queste funzioni oltre la semplice estetica è alquanto opinabile, davvero.
Razer vuole dare un'interpretazione molto pratica del concetto di periferica RGB, puntando sulla funzionalità prima dell'estetica, ma per ora ci troviamo di fronte solo a speculazioni e niente di più.
Il sistema Chroma, per mouse e cuffie, invece, offre fondamentalmente la possibilità coordinare i colori con la tastiera e con il mousepad, qualunque sia la vostra idea in merito.
