4. Prova sul campo - Gaming


Essendo le BlackShark un headset 2.0, non sono corredate da un software di gestione poichè non ne necessitano.

Passiamo, a questo punto, alla consueta prova sul campo in cui testeremo l'efficienza di queste cuffie in vari ambiti di utilizzo, da quello videoludico alla visione di pellicole cinematografiche sino all'ascolto della musica.


Gaming

Razer BlackShark - Expert 2.0 Gaming Headset 4. Prova sul campo - Gaming 1  Razer BlackShark - Expert 2.0 Gaming Headset 4. Prova sul campo - Gaming 2 


Non potevamo certamente esimerci dal provare le Razer Blackshark con il gioco per cui sono state rilasciate.

Battlefield 3 è sicuramente uno dei migliori esempi di FPS di sempre, in cui atmosfera ed effetti sonori di alto livello garantiscono un grado di immersione superiore alla norma.

Una volta indossate, le BlackShark ci catapultano letteralmente in guerra, grazie al totale isolamento acustico.

La resa dei bassi è eccezionale, esplosioni e scariche di proiettili vengono riprodotte con estremo realismo.

Buona la riproduzione della voce, che risulta sempre chiara e pienamente comprensibile.

La mancanza di un controller del volume integrato si è fatta sentire, spingendoci più volte a diminuire il volume via software o tramite i comandi della tastiera, a causa dell'elevata potenza dei drive, relativamente piccoli, ma sorprendentemente energici.

Dopo varie ore di utilizzo, il peso di questo set d cuffie non ha causato nessun problema di sorta, facendo risultare le BlackShark comode e naturali nonostante le lunghe sessioni di gioco.

Per quanto riguarda il microfono, non c'è assolutamente niente da segnalare, in quanto svolge alla perfezione il proprio lavoro senza alcuna sbavatura, sia durante le partite multiplayer che in conferenza su Skype.

Anche nell'ultimo capolavoro di Rocksteady, Batman: Arkham City, l'headset di Razer è riuscito a calarci egregiamente nei panni del cavaliere oscuro, riuscendo a dare vita alle ambientazioni in modo eccezionale.

Grazie al possente impatto dei bassi, infatti, è quasi possibile ricevere i colpi fisicamente, davvero una sensazione indescrivibile.

La resa della spazialità in entrambi i titoli è discreta ma, considerando che le Blackshark sono un headset di tipo stereo, è sicuramente superiore alla norma.

Il profilo audio di queste cuffie è sicuramente focalizzato sui bassi e, se siete amanti delle low-frequency, ve ne innamorerete a primo "udito".

Nel complesso, le BlackShark si sono rivelate essere davvero ottime nell'ambito videoludico, uno stupore apparente conoscendo bene la qualità di ciò che Razer produce.

È giunto ora il momento di riporre il microfono all'interno della scatola e passare alla visione di film e all'ascolto della nostra musica per valutare la versatilità di queste cuffie.