6. Prova sul campo


É giunto il momento di mettere alla prova il Razer Abyssus Essential e il Razer Goliathus Chroma, valutandone la qualità costruttiva e le prestazioni offerte nelle più svariate condizioni di utilizzo.

Per fare ciò abbiamo sfoggiato il nostro setup Razer entry-level definitivo, affiancando ai due prodotti in prova l'ottima tastiera a membrana Cynosa Chroma e le cuffie Electra v2 in versione analogica.


Razer Abyssus Essential & Goliathus Chroma 6. Prova sul campo 1 


Ergonomia

Trattandosi di un modello a design simmetrico, l'Abyssus Essential, come la totalità dei mouse ambidestri, non eccelle dal punto di vista dell'ergonomia presentando alcuni compromessi purtroppo indispensabili per offrire il medesimo grado di funzionalità sia ad utenti mancini che destrorsi.

La struttura è estremamente compatta e risulta stretta e poco adatta a mani grandi, impedendo un appoggio comodo per il pollice, l'anulare e il mignolo, provocando una sensazione di fastidio, in particolar modo dopo i primi minuti di gioco.

Come accennato in precedenza, la presa Fingertip è senza alcun dubbio da preferire, al contrario di quella Palm, assolutamente impossibile da adottare con questo modello data la curvatura minima della zona dorsale.

Di ottima fattura i pulsanti e la rotellina di scroll, che sono risultati sempre reattivi ed esenti da qualsiasi gioco meccanico.


Gaming - Rise Of The Tomb Raider

Razer Abyssus Essential & Goliathus Chroma 6. Prova sul campo 2 


Per la prova in ambito videoludico la scelta è ricaduta su Rise Of The Tomb Raider, action-adventure in terza persona rilasciato per PC Windows il 28 Gennaio 2016.

Sviluppato da Crystal Dinamics, il titolo narra le vicende della bellissima Lara Croft ed è ufficialmente compatibile con Chroma Apps, in grado, quindi, di restituire alcune informazioni al giocatore grazie alla retroilluminazione RGB rendendo la sua esperienza molto più coinvolgente.

Numerosi sono gli effetti di luce introdotti nelle varie sezioni di gioco, tra cui citiamo quelli relativi ai danni per ogni colpo subito e quelli sul nostro stato di salute.

Ci siamo addentrati quindi nei meandri delle lande siberiane affrontando innumerevoli scontri sia corpo a corpo che con le armi da fuoco, oltre che gli spettacolari Quick Time Event che hanno dato vita a scene di intermezzo favolose.

In questa prova il nuovo nato di casa Razer si è comportato egregiamente in quanto a precisione, complice l'ottimo sensore ottico da 7200 DPI, ma ha confermato quanto precedentemente evidenziato, ovvero un comfort non ottimale per chi, come chi vi scrive, non ha mani piccole.


Produttività

Razer Abyssus Essential & Goliathus Chroma 6. Prova sul campo 3 


Pur con le limitazioni di cui sopra, l'Abyssus Essential raggiunge la sufficienza in ambito produttivo risultando essere uno strumento di lavoro affidabile, specialmente in ambiente di editing, sia foto che video, grazie al sensore ottico preciso che ha consentito di svolgere in maniera impeccabile le operazioni di rifinitura e ritaglio, anche se l'assenza di pulsanti aggiuntivi personalizzabili si è fatta inevitabilmente sentire.

Impressioni decisamente positive, invece, per quanto concerne il mousepad Goliathus Chroma, risultato un fedele alleato del sensore ottico permettendo un tracciamento assolutamente preciso ed una velocità di scorrimento notevole per una superficie in tessuto.