11.Montaggio e performances - Thermaltake Jing
Le immagini di seguito, descrivono in dettaglio gli step necessari all'installazione del Jing sulla scheda madre.
Per prima cosa è necessario fissare alla base del dissipatore le due staffe con le viti di fissaggio. Appoggiamo quindi il backplate e disponiamo le viti passanti. A questo punto si nota come la testa delle viti non si incastri in modo perfetto nella sede preposta, questo si traduce in un mancato blocco della stessa nel momento in cui andremo a disporre i controdadi di serraggio del backplate. Gli stessi, in materiale plastico, all'atto del montaggio oppongono una certa resistenza che ci costringe a tener premuta la vite con energia per evitare che giri nella sede rendendo vani i nostri tentativi. Fissato il backplate, possiamo quindi disporre e serrare le staffe che completano il sistema di ritenzione. A questo punto è sufficiente appoggiare il dissipatore e serrare le due viti di ancoraggio, operazione da effettuarsi con le ventole smontate.
Prestazioni
In questa prima fase di test le temperature rilevate sono buone, ma ben distanti da quelle fatte registrare dagli altri dissipatori oggetto del test odierno.
Temperature piuttosto elevate rispetto a quanto visto con il Super Mega ed il Silver Arrow, ma ancora entro limiti di “sicurezza”.
Sempre abbastanza elevati i valori registrati, che questa non volta non definiremmo “entro margini di sicurezza”. Nel test a 8 Thread il Jing è stato ad un passo dal fallire la prova: infatti, sono ben 97 i gradi centigradi raggiunti misurando le temperature con Core Temp. Possiamo concludere che il Thermaltake Jing non è un dissipatore adatto a sopportare alti carichi; evidentemente, gli 1.36V di tensione applicati alla CPU sono troppi. In ogni caso, i test sono stati tutti portati a termine senza alcuna compromissione della stabilità operativa del sistema.