15. PCMark Vantage & PCMark 7
PCMark Vantage 1.0.2.0
Il PCMark Vantage della Futuremark è una delle suite di benchmark preferite dalla nostra redazione perchè mette alla frusta gli SSD riproducendo, abbastanza fedelmente, un utilizzo reale quotidiano.
Il benchmark è costituito da una serie di otto test sviluppati per simulare le più svariate condizioni in ambiente Microsoft, dal Windows Defender al Windows Movie Maker, sino al Media Player.
L'altro aspetto interessante è rappresentato dalla grande facilità con cui qualsiasi utente è messo in grado di comparare i risultati ottenuti utilizzando unità diverse, semplicemente mettendone a confronto il punteggio totale finale o i parziali dei singoli test.
 Impostazioni di PCMark Vantage utilizzate nei test |
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Risultati
 PCMark Vantage Score |
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104728 Pt. |
Sintesi
L'eccellente punteggio finale è frutto di prestazioni al di sopra della media in tutti i test che compongono la suite.
Il Plextor M6e è riuscito infatti a superare la soglia dei 600MB/s nei test Pics Import e Media Center, quella dei 500MB/s in altri due e si è sempre mantenuto stabilmente oltre i 300MB/s nei rimanenti.
Grafico comparativo
Il grafico comparativo mette in luce la netta superiorità rispetto ai concorrenti dotati di interfaccia SATA III, stabilendo un nuovo record in questo particolare test.
Un risultato piuttosto lusinghiero in virtù del fatto che molti di questi test sono basati su applicazioni comunemente utilizzate dalla stragrande maggioranza degli utenti.
PCMark 7
Il PCMark 7 è in grado di fornire un'analisi aggiornata delle prestazioni per i moderni PC equipaggiati con Windows 7 e, rispetto al PCMark Vantage, offre un quadro ancora più completo di quanto un SSD incida sulle prestazioni complessive del sistema.
La suite comprende sette serie di test con venticinque diversi carichi di lavoro, per restituire in maniera convincente un'analisi di sintesi delle performance dei sottosistemi che compongono la piattaforma testata.
 PCMark 7 Score |
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5646 Pt. |
Sintesi
Con 5646 punti l'unità in prova stabilisce un nuovo record anche in questa suite della Futuremark confermando, ancora una volta, la sua netta superiorità rispetto ai drive SATA finora testati.