4. Test: gamma cromatica, uniformità


Sulla carta, le caratteristiche tecniche di questo 22" 16:9 sono piuttosto interessanti: 1.920x1.080 pixel, 2ms grigio su grigio e retro-illuminazione a LED.

Vediamo come ha risposto il PHILIPS 224CL ai test eseguiti con il colorimetro Datacolor Spyder 3 Elite.

Stanza al buio, senza fonti di luce esterne.

Gamma cromatica rappresentabile.

In verde lo spazio cromatico sRGB, in viola lo spazio cromatico AdobeRGB, riferimento per applicazioni color-critical come il fotoritocco, in rosso il gamut del PHILIPS 224CL.

Monitor impostato a 88 luminosità, 50 contrasto, 6.500°K, gamma 2.2.


PHILIPS Brilliance Blade 224CL, sottile eleganza 4. Test: gamma cromatica, uniformità 1


Uniformità retro-illuminazione.

Il test è stato eseguito misurando una matrice di 9 settori, 3 righe per 3 colonne, partendo da un valore di circa 150 candele/m2, considerato generalmente come riferimento negli ambienti office.

Monitor impostato a 88 luminosità, 50 contrasto, 6.500°K, gamma 2.2.


 

PHILIPS Brilliance Blade 224CL, sottile eleganza 4. Test: gamma cromatica, uniformità 2

 q1 - 148,0 cd/m2, 0%
q2 - 143,1 cd/m2, -3%
q3 - 143,7 cd/m2, -3%
 q4 - 145,7 cd/m2, -1%q5 - 147,7 cd/m2
q6 - 156,6 cd/m2, +6%
 q7 - 151,6 cd/m2, +3%q8 - 140,4 cd/m2, -5%
q9 - 145,9 cd/m2, -1%
Uniformità per IRE 100% misurata su 9 quadranti
% rispetto al centro (q5)


Il PHILIPS 224CL eccede leggermente lo spazio cromatico sRGB nei verdi e nei viola, mentre è più limitato nella rappresentazione dei rossi.

Qualche perplessità invece nell'uniformità della retro-illuminazione che denuncia, sull'esemplare da noi testato, un differenziale rispetto al centro del +6% in corrispondenza del terzo quadrante della riga mediana e -5% nel secondo quadrante dell'ultima riga; gli altri settori rientrano nella norma, con valori compresi tra l'1 ed il 3%.