Componentistica & Layout - Parte 1
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La rimozione del PCB dallo chiassis utilizzato da OCZ per il Silencer Mk III 1200W è un'operazione tutt'altro che rapida.
Difatti il PCB non solo è vincolato in quattro punti, ma presenta due clip di ritenzione con innesti in plastica alquanto difficili da sganciare.
Ad ogni modo, una volta rimossi tutti i vincoli, compresi quelli del pannello delle connessioni modulari, ed aver staccato i cavetti di alimentazione è possibile estrarre il tutto.
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La scelta di non utilizzare una presa filtrata per un prodotto di questa fascia ci ha lasciato piuttosto perplessi, tuttavia i componenti presenti sul piccolo PCB saldato sul retro del blocco presa/interruttore assolve perfettamente alla medesima funzione.
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La dimensione dei dissipatori è maggiore rispetto a quelli presenti su modelli di analoga potenza, scelta presumibilmente dovuta all'utilizzo della modalità fanless impostata fino al 50% del carico.
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L'adozione di alcune daughter-card e lo spostamento di alcuni condensatori di filtraggio finale sulla piastra delle connessioni modulari contribuiscono ad ottimizzare lo spazio a disposizione.
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La parte inferiore del PCB non presenta componenti di particolare interesse, fatta eccezione per gli shunt indispensabili per la rilevazione della corrente d'ingresso.
Le piste presentano un'organizzazione discreta con saldature di buon livello; leggermente meno pregevoli alcuni reofori che risultano eccessivamente lunghi pur non creando particolari problemi allo strato isolante interposto con lo chassis.
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Nelle due immagini soprastanti si notano a sinistra i tre shunt, resistori di bassissimo valore utilizzati per la rilevazione della corrente d'ingresso, mentre a destra si può osservare il generoso collegamento che conduce la corrente dal trasformatore principale allo stadio secondario di rettifica.
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Il pannello per le connessioni modulari, decisamente di miglior fattura, è costituito da due PCB, di cui quello esterno con la sola funzione di supporto.
La piastra interna distribuisce la corrente ai vari connettori ed integra dieci condensatori elettrolitici che vanno a sommarsi a quelli presenti sul PCB principale, ottimizzando così gli spazi senza rinunciare ad una capacità di stabilizzazione maggiore.
