Test di accensione e ripple
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L'analisi dinamica effettuata mediante l'utilizzo di un oscilloscopio digitale ci consente di verificare con sufficiente precisione le variazioni temporali delle tensioni d'interesse.
Il loro andamento, infatti, non è determinato esclusivamente dal carico applicato ma, a causa della tensione sinusoidale di partenza e delle tecniche di riduzione utilizzate, le tensioni "continue" prodotte dall'alimentatore sono soggette ad impercettibili fluttuazioni (ripple), più o meno ampie, e con una frequenza dipendente dalle scelte progettuali.
Tali variazioni, seppur ininfluenti entro certi limiti, sono un chiaro indice della bontà del prodotto.
Secondo quanto richiesto dallo standard ATX tra l'alimentatore ed il carico, nel punto in cui viene collegata la sonda dell'oscilloscopio, si interpongono due condensatori di opportuno valore per simulare con maggiore precisione lo scenario che verrebbe a crearsi all'interno di una postazione reale.
Altrettanto importante è la variazione all'atto dell'accensione.
Nel passare dallo zero al valore d'esercizio, le tensioni potrebbero presentare picchi più o meno "pericolosi" per l'hardware alimentato o potrebbero impiegare tempi eccessivi o, ancora, mostrare incertezze che pregiudicherebbero l'avvio del sistema.
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Il Silencer Mk III 1200W è estremamente rapido in accensione: tutte le tre tensioni d'interesse mostrano tempi di salita inferiori ai 3ms.
Ricordiamo che il tempo di salita è calcolato come il tempo necessario affinché la tensione vari dal 10% al 90% del valore massimo; nel caso della tensione da 12V sarà quindi il tempo necessario a passare da 1,2 a 10,8 Volt.
La completa operatività , ottenuta in un tempo decisamente più lungo, viene segnalata dal cavo PG del connettore ATX in 300ms.
Sui tre grafici si notano punti di flessione durante la salita, tuttavia data l'estrema rapidità , non costituiscono alcun problema.
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Low Frequency Ripple 12V @ 0% | PWM Frequency Ripple 12V @ 0% |
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Low Frequency Ripple 12V @ 50% | PWM Frequency Ripple 12V @ 50% |
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Low Frequency Ripple 12V @ 100% | PWM Frequency Ripple 12V @ 100% |
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Il ripple sulla linea da 12V cresce all'aumentare del carico, passando da 7,2mV a circa 30mV di oscillazione.
Ad ogni modo, anche a pieno carico, siamo di fronte ad un valore di molto inferiore ai 120mV massimi indicati dallo standard ATX.
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Low Frequency Ripple 5V @ 0% | PWM Frequency Ripple 5V @ 0% |
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Low Frequency Ripple 5V @ 50% | PWM Frequency Ripple 5V @ 50% |
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Low Frequency Ripple 5V @ 100% | PWM Frequency Ripple 5V @ 100% |
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Sulla linea da 5V i risultati sono ancora migliori con una variazione di appena 10,6mVpp a pieno carico, abbondantemente sotto i 50mV ammissibili.Â
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Low Frequency Ripple 3,3V @ 0% | PWM Frequency Ripple 3,3V @ 0% |
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Low Frequency Ripple 3,3V @ 50% | PWM Frequency Ripple 3,3V @ 50% |
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Low Frequency Ripple 3,3V @ 100% | PWM Frequency Ripple 3,3V @ 100% |
Meno bene la linea da 3,3V che, a pieno carico, presenta un'oscillazione di circa 22mVpp, ad ogni modo contenuta entro i limiti imposti dallo standard ATX.
Visti i risultati ottenuti possiamo ritenerci soddisfatti: il prodotto firmato da PC Power & Cooling fornisce tensioni con un sufficiente grado di "pulizia" su tutto il range di funzionamento.