4. Test delle memorie - StabilitÃ
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In questa sessione valuteremo il comportamento delle memorie con le frequenze dichiarate dal costruttore.
Le Patriot Viper Xtreme sono dotate di un profilo XMP che consigliamo di utilizzare, in modo da semplificare tutte le operazioni di configurazione.
Nel caso si dovesse verificare un mancato avvio, è possibile far funzionare i moduli con la seguente programmazione manuale: CAS 9, TRCD 11, TRP 9, TRAS 27, TRC 50, TRRD 6, TWTR 8, TWR 15, TRTP 8, TWL 7, TFAW 60, CR 2.
Per eseguire i benchmark abbiamo regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 143MHz e il moltiplicatore del processore a x20 (frequenza riprodotta dalla CPU 2860MHz).
Il divisore delle ram utilizzato è 2:14 con la frequenza del blocco dell'Uncore a x28 (2002MHz RAM, 4004MHz Uncore).
Si può osservare dallo screenshot di Prime95 che le memorie sono perfettamente stabili con i tempi d'accesso dichiarati dal costruttore.
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Abbiamo modificato il valore del command rate da 3T a 1T, per valutare ulteriormente le qualità delle memorie a parità di impostazioni.
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Le memorie hanno funzionato in piena stabilità anche con il valore del command rate impostato in modo più aggressivo.
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La riduzione del valore di Command Rate da 3T a 1T ha prodotto un significativo aumento dei valori in tutti i benchmark utilizzati.
I grafici di cui sopra mostrano un incremento medio di 700MB/s nella misurazione di larghezza della banda di memoria con SiSoft Sandra 2011, mentre con AIDA64 si riscontra un aumento medio di 500 MB/s in lettura.
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L'ultima parte dei test promuovono in pieno la stabilità le Patriot Viper Xtreme che si sposano perfettamente con il valore di Command Rate impostato a 1T, portando a termine senza problemi sia 3DMark Vantage che OCCT Linpack test.
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