4. Test delle memorie – stabilità
I primi test hanno lo scopo di provare il kit di RAM con la frequenza dichiarata dal costruttore. Pertanto per utilizzare le memorie ai dati di targa dichiarati, si è configurato un valore di BCLK di 200 MHZ con il processore a 3800MHZ (moltiplicatore CPU x19) e le memorie con il moltiplicatore x10 a DDR3 2000MHZ con timings 8-8-8-24, command rate 1T e una tensione d'alimentazione pari a 1,65 Volt.
Come si può vedere dagli screenshot delle prove effettuate con 3DMark Vantage ed Everest, le memorie sono perfettamente stabili con i tempi d'accesso dichiarati dal costruttore.
Per utilizzare le memorie in perfetta stabilità a 2000 MHz abbiamo applicato una tensione di VTT o VQPI pari 1,35 Volt, che ha permesso al memory controller integrato nel processore ed al resto dei componenti che costituiscono l'uncore, di funzionare stabilmente a 4010 MHz.
| BENCHMARK SINTETICI 2000 8-8-8-24 1T |
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| 3DMark Vantage - Banda Everest |
Per sottoporre ulteriormente il sistema a test più impegnativi e provare la stabilità delle memorie, sono state testate con una sessione di OCCT e una sessione di Prime95 di dieci minuti ciascuna.
Questi programmi utilizzano al massimo le componenti del sistema: tutti i core della CPU vengono utilizzati al 100% della loro capacità, mentre la memoria è occupata quasi totalmente per immagazzinare i dati che vengono utilizzati da questi applicativi. Ne consegue una sessione di “Stress Test” veramente impegnativa che mette alla prova l'intero sistema, e difficilmente viene superato se qualche componente non è stabile.
| STRESS TEST 2000 8-8-8-24 1T |
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| OCCT e Prime95 |
Le memorie hanno superato egregiamente questa sessione di test, dimostrando una perfetta stabilità e un'eccellente compatibilità con tutte le componenti del sistema utilizzate per i test; questo dimostra che le memorie sono state utilizzate impostando le condizioni operative di targa senza operare alcun particolare accorgimento per migliorare la stabilità.
