Patriot Pyro SE 120GB

11. CrystalDiskMark 3.10.0

 

Il controller SandForce SF-2281 ha fra le sue principali caratteristiche quella di effettuare operazioni di scrittura tramite l'adozione in tempo reale di algoritmi di compressione decisamente efficienti.

CrystalDiskMark ci consente di analizzare questa specifica caratteristica  poichè ci permette di simulare scenari di lavoro sia con dati comprimibili (0-Fill e 1-Fill) che con dati incomprimibili (casuale).

Impostazioni CrystalDiskmark

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Dopo aver installato il software, dal menu a tendina centrale provvederete a selezionare il test da 1 gigabyte per ottenere una migliore accuratezza nei risultati. Dal menu di destra sarà possibile invece selezionare tra le unità disponibili quella su cui andremo ad effettuare i test.	 Dal menu File, scegliendo l'opzione Verifica dati, sarà possibile selezionare il test con dati comprimibili optando per l'opzione All 0x00 (0 Fill), oppure il tradizionale test con dati incomprimibili, scegliendo l'opzione Predefinita (casuale).

 

Risultati

CrystalDiskMark
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Dati Comprimibili	Dati Incomprimibili

 

 

Grafici di Sintesi

 

Test di Lettura

 

Test di Scrittura

 

Nei test di lettura e scrittura di dati comprimibili il Patriot Pyro SE ha spuntato eccellenti risultati sia nella modalità sequenziale che in quella random, soprattutto in lettura dove ha mostrato di saper tener testa anche al Corsair Force GT, evidenziando, però, la tipica flessione degli SSD equipaggiati dal controller SandForce solo nei test di scrittura con dati incomprimibili.  

 

Grafici Comparativi

 

Test di Lettura dati comprimibili

 

Test di Scrittura dati comprimibili

 

Test di Lettura dati incomprimibili

 

Test di Scrittura dati incomprimibili

 

Da questi grafici di comparazione possiamo osservare come il Patriot Pyro SE si sia particolarmente distinto in lettura con dati comprimibili, primeggiando, seppur con minimo scarto, in tutti i test ad eccezion fatta della sessione random 4kB. 

E' necessario ribadire che tutte e tre le unità, condividendo la medesima architettura e la tipologia di NAND Flash installate, hanno spuntato in questo test prestazioni sostanzialmente analoghe le quali si sono alternate a favore di una o delle altra, verosimilmente solo in virtù di specifiche e mirate ottimizzazioni sviluppate dai rispettivi produttori nei propri firmware.