3. Interno
Dopo aver rimosso le 4 viti che assicurano il fondo dell'SSD alla struttura, e dopo aver tagliato i due sigilli di garanzia, abbiamo accesso al PCB. Quest'ultimo è a sua volta avvitato alla parte superiore dell'SSD tramite altre 4 viti.
Il layout utilizzato nel PCB dell'Inferno è molto simile a quanto già visto su altri SSD che utilizzano il SandForce, anche se notiamo rispetto al passato, una maggiore tendenza dei produttori a personalizzare la distribuzione dei componenti. Ad oggi infatti non siamo riusciti a a trovare due SSD che utilizzano un'identica disposizione come avveniva sui dischi con controller Indilinx. In ogni caso, la disposizione della componentistica risulta abbastanza ordinata per questo prodotto.
Il controller utilizzato è un SandForce SF-1222TA3-SBH, praticamente lo stesso visto nel Vertex 2 precedentemente testato.
I moduli NAND sono i soliti 29F64G08CAMDB frutto della Joint Venture tra Micron ed Intel, costruiti a 34nm e conformi alle specifiche ONFI 2.0.