Olympus EP-1 : ritorno al futuro 17. Conclusioni 1 

Not a compact, not a reflex. It's a PEN! A digital PEN!

Lo slogan che apre la nostra recensione è stato scelto anche per chiuderla poiché riassume molto bene le particolarità della EP-1 .

Questa Olympus rappresenta una svolta per il produttore giapponese: è infatti la prima digicam ad offrire ottiche intercambiabili e sensore di notevoli dimensioni in un corpo estremamente compatto. La EP-1 è per Olympus il primo, convincente, passo verso un concetto innovativo di fare macchine fotografiche digitali.

Giudicare quindi un prodotto di questo genere non è impresa semplice anche se pregi e difetti sono piuttosto evidenti. Iniziamo da quest'ultimi. Alla EP-1 rimproveriamo il fatto di non avere un piccolo flash integrato ed una unità AF non proprio velocissima, specialmente in condizioni di luce sfavorevoli. L'assenza del mirino può essere giudicata tanto una pecca quanto qualcosa su cui si può passare sopra, a seconda se si proviene dal mondo reflex oppure da quello delle compatte dove l'uso dell'LCD per comporre la foto è normale prassi.

Per il resto le critiche non possono che essere positive, ad iniziare dall'adozione del nuovo standard micro4/3 che unisce in sé molte virtù: un sensore “serio”, capace di un IQ di elevato livello, ottimo output JPEG, ottiche intercambiabili, un corpo macchina compatto e leggero abbinabile ad obiettivi caratterizzati da dimensioni altrettanto contenute.

Attualmente la disponibilità di ottiche Zuiko DIGITAL specifiche per il micro4/3 è limitata al 17/2,8 ed allo zoom 14-42/3,5-5,6 e bisognerà attendere la fine del 2011 per avere una linea che copra le esigenze basilari di una fotografia a tutto campo (macro e fisheye inclusi).

Per contro c'è una nutrita schiera di obiettivi Zuiko per il 4/3 che possono essere impiegati attraverso il nuovo adattatore MMF-1 ed inoltre è possibile utilizzare anche i vetri che Panasonic ha sviluppato per le proprie digitali micro4/3. Per i nostalgici o per coloro che non si spaventano della messa a fuoco manuale, l'adattatore MF-2 consente di impiegare le mitiche ottiche OM. Insomma, la scelta a ben guardare esiste anche se non è paragonabile alla vastità offerta dal panorama delle reflex tradizionali.

A 749Euro IVA inclusa (street price anche un po' più basso), la EP-1 dotata di obiettivo 14-42mm offre molto all'utente interessato a provare qualcosa di differente rispetto alle classiche compattine; per quelli che invece sognano qualità da reflex e dimensioni mignon, EP-1 rappresenta una via interessante da considerare con attenzione.


PRO

sensore di generose dimensioni

ottiche intercambiabili

dimensioni e peso contenuti

risoluzione molto buona (qualità RAW)

qualità JPEG ai livelli più elevati

buon controllo del rumore fino ad ISO 800

efficiente sistema di stabilizzazione in-body

impressionante livello di personalizzazione

buone qualità ottiche generali dell'obiettivo kit 14-42mm

buon rapporto prezzo/contenuti


CONTRO

AF lento

risoluzione LCD bassa

no flash integrato

no mirino (EVF non opzionale)

impugnatura poco sagomata

da ISO 1600 in su il rumore diventa aggressivo

CA presente ai bordi del fotogramma in posizione grandangolare (14mm)


Si ringrazia Polyphoto S.p.a. per aver fornito i sample oggetto della presente recensione.

Votazione Finale