Modalità di test. Fotocamera Olympus EP-1 , modalità manuale (firmware ver. 1.1); test eseguito in condizioni di luce controllate; bilanciamento del bianco manuale; qualità JPEG e minima compressione; controlli sul colore tutti in default; temperatura di circa 23°C.
Scena di test. |
Note. JPEG. I file JPEG sono stati salvati con la massima qualità e con le impostazioni standard della fotocamera. RAW. I file .ORF sono stati sviluppati utilizzando l'ultima versione di Adobe Camera RAW 5.5. In entrambi i casi, la funzione di riduzione del rumore è stata disattivata.
Raffronto diretto tra RAW converter di produttori differenti. |
A proposito di convertitori RAW. ACR 5.5 è stato scelto sulla base del fatto che molti utenti utilizzano i prodotti Adobe (Photoshop e Photoshop Lightroom) per il proprio workflow RAW. Ad ogni modo, oltre questi ben noti software, vi sono quelli di solito forniti dai produttori, in questo caso si tratta di Olympus Master e Olympus Studio 2.0, nonché altre soluzioni professionali che meritano particolare considerazione.
Nell'immagine superiore, che mostriamo al solo fine divulgativo, abbiamo incluso, in un confronto diretto e con parametri tutti in default, ACR 5.5, la soluzione Olympus Master/Studio 2.0 e Capture One Pro 5.0, software prodotto dall'americana Phase One. I due frame centrali, in particolare, appartengono ad ACR 5.5: l'immagine inferiore è trattata con SmartSharpen da Photoshop CS4 Extended effettuato su canale della luminanza (150-0,5-0). Adesso però, diamo un'occhiata ai crop del test.
ISO 100 JPEG | ||||
ISO 100 RAW |
ISO 200 JPEG | ||||
ISO 200 RAW |
ISO 400 JPEG | ||||
ISO 400 RAW | ||||
ISO 800 JPEG | ||||
ISO 800 RAW | ||||
ISO 1600 JPEG | ||||
ISO 1600 RAW | ||||
ISO 3200 JPEG | ||||
ISO 3200 RAW | ||||
ISO 6400 JPEG | ||||
ISO 6400 RAW |
Patch grigio chiaro, medio, scuro e nero
ISO 100 JPEG | |
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ISO 200 JPEG | |
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ISO 400 JPEG | |
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ISO 800 JPEG | |
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ISO 1600 JPEG | |
ISO 1600 RAW |
ISO 3200 JPEG | |
ISO 3200 RAW |
ISO 6400 JPEG | |
ISO 6400 RAW |
L'output JPEG è davvero buono, caratterizzato da una resa quasi equivalente a quella del RAW.
Ottima la qualità delle immagini ai valori ISO più bassi; tra 400 ed 800 il rumore inizia a manifestarsi con maggiore intensità ma rimane comunque a livelli più che accettabili e con una più che buona conservazione del dettaglio.
ISO 1600 rappresenta il limite del compromesso tra sensibilità e rumore ma dovrebbe essere utilizzato per stampe di dimensioni non eccessive.
3200 e 6400 ISO sono tutt'al più utili per portarsi lo scatto a casa e comunque per stampare su piccolo formato.
Anche se il RAW è caratterizzato da un rumore di fondo maggiore per via dell'assenza dell'NR, è da preferire in situazioni limite poiché può essere efficacemente trattato in post-processing con i numerosi software presenti sul mercato.