Come è fatto ...
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Ad alimentatore aperto notiamo subito alcuni particolari interessanti che suscitano immediatamente il nostro interesse.
Se da un lato troviamo una disposizione della componentistica abbastanza conforme a quanto visto in altri alimentatori, dall'altro ci imbattiamo in soluzioni particolari sia per la distribuzione della corrente che per quanto riguarda le connessioni tra il PCB principale e le daughterboard.
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In queste immagini possiamo vedere una imponente sezione primaria che termina con un grande toroide per il controllo passivo del PFC e due condensatori di considerevoli dimensioni, un unico trasformatore disposto al centro del circuito e, infine, due convertitori DC-DC per la gestione dei rail +5.0volt e +3.3volt.
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Seguendo il percorso delle frecce, ripercorriamo le varie fasi di trasformazione fino ad arrivare alle uscite sui tre rail +3.3volt, +5.0volt e +12.0volt:
- Ingresso AC su presa filtrata.
- Filtraggio passivo con l'ausilio di induttanze e condensatori.
- Doppio rettificatore di tensione.
- Toroide rifasatore.
- Sezione di controllo del PFC Attivo.
- Coppia di condensatori in ingresso.
- Trasformatore.
- Sezione di trasformazione +12.0volt DC.
- Convertitori DC-DC per i rail +3.3volt e +5.0volt DC.
- Uscite dei 3 rail verso la DaughterBoard per le connessioni modulari.
- Fine del percorso con uscita sul pannello delle connessioni modulari.
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