16. Conclusioni
Il Vertex 460 rappresenta per OCZ un ulteriore passo in avanti nel rinnovare le proprie linee di SSD, migrando alle più recenti NAND Flash Tohiba a 19nm che, pur non apportando alcun beneficio dal punto di vista prestazionale, giovano sicuramente alle casse del produttore, ora non più costretto a comprarle presso terzi.
Per quanto concerne il design e la qualità costruttiva non notiamo nulla di diverso rispetto alla precedente serie, che già si era distinta per l'eccellente livello dei materiali, delle finiture e per l'estrema precisione nell'assemblaggio.
Eventuali differenze vanno cercate, quindi, soltanto dal punto di vista delle prestazioni, che a dire il vero non sono poi così diverse rispetto a quelle del Vertex 450.
I nostri test hanno evidenziato una certa superiorità del nuovo modello soltanto per quanto concerne le "Sustained Performance", messe in evidenza nel Nexthardware Copy Test e nella velocità di lettura random su file di piccole dimensioni con Queue Depth pari a 3.
Nei rimanenti test l'unità è stata in grado di garantire la consueta costanza prestazionale nel passaggio sia dalla condizione di drive vuoto a pieno che in quella da vergine a usurato, indifferentemente dalla tipologia di dati trattati, comprimibili o incomprimibili, ma non mostrando mai una superiorità tale da giustificare un upgrade dal vecchio al nuovo modello.
Nessuna novità di rilievo neanche sul fronte sicurezza dati, dove anche il Vertex 450 offriva la possibilità di criptare i contenuti con una chiave di codifica AES a 256 bit, così come sulla durata garantita delle Nand Flash che rimane inalterata a 20GB di scritture giornaliere per tre anni.
Molto interessante è invece il prezzo su strada del nuovo OCZ Vertex 460 240GB, di circa 179 €, a nostro avviso congruo alla luce di quanto offerto in termini di qualità e affidabilità , della garanzia di tre anni e del bundle che lo accompagna.
VOTO: 4,5 Stelle
Si ringrazia OCZ Storage Solutions per il sample gentilmente fornito in recensione.
