6. Test Endurance Sequenziale
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Sintesi
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Guardando il grafico soprastante possiamo notare come il Vertex 4 512GB restituisca in questo specifico test dei valori di velocità di lettura sequenziale sorprendentemente bassi rispetto ai dati dichiarati.
Nel passaggio dalla condizione di SSD vuoto a quella di drive completamente pieno abbiamo inoltre registrato un ulteriore calo prestazionale del 14%.
Ottimi invece i valori registrati in scrittura, anche in virtù del fatto che sono caratterizzati da una sorprendente costanza prestazionale nel passaggio da vuoto a parzialmente pieno (50%) e completamente pieno.
Ci sono due cause per le prestazioni scadenti registrate in lettura:
La prima è che OCZ attualmente non ha ancora abilitato nel firmware lo streaming NCQ per Queue Depth inferiori a 3, la seconda è che l'Everest 2 attualmente non consente l'accesso in lettura a pipeline da più di 8 Die NAND concorrenti.
Per i test che utilizzano trasferimenti di file abbastanza grandi e Queue Depth superiori a 3, come vedremo nelle pagine successive non ci sono problemi, ma per test come quelli oggetto di questa pagina che utilizzano trasferimenti di file piccoli con Queue Depth inferiori a 3, le prestazioni in lettura risultano di gran lunga inferiori alle attese.
Tempi di accesso in lettura / scrittura
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I due grafici soprastanti ci mostrano i tempi di accesso in lettura e scrittura rilevati sui test sequenziali, messi a confronto con quelli ottenuti dagli SSD finora testati nei nostri laboratori; l'OCZ Vertex 4 ha ottenuto degli eccellenti risultati sbaragliando nettamente la concorrenza in tutti i test.
L'unico SSD che si avvicina alle prestazioni del Vertex 4 in questi specifici test risulta essere il Corsair Performance Pro equipaggiato con controller Marvell.
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