OCZ Vector 150 240GB

10. IOMeter Random 4kB

Risultati

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Sintesi

Nel test di lettura random su file di piccole dimensioni effettuato con IOMeter, il Vector 150 ha messo in mostra eccellenti prestazioni in qualsiasi condizioni di carico.

Come potete osservare nel grafico, la velocità di lettura si mantiene lineare al variare del carico di lavoro, cosa che non avviene nella stragrande maggioranza degli SSD dove le prestazioni con QD 3 sono nettamente inferiori rispetto a quelle con QD 32.

Eccellente la costanza prestazionale mostrata nel passaggio dalla condizione di drive vergine a quella di massima usura con QD 32; con Queue Depth pari a 3 assistiamo, invece, al classico crollo delle prestazioni rilevato su tutte le unità sinora testate.

Per quanto concerne le prestazioni in scrittura rilevate nel test più gravoso, ovvero QD 32, sono eccellenti e contraddistinte da una notevole costanza nel passaggio dalla condizione di drive vergine a quella di massima usura.

Ugualmente buone, ma di tutt'altro tenore in quanto a numero di IOPS, quelle rilevate nel test con QD 3.

Grafici comparativi SSD New

Nonostante gli oltre 96.000 IOPS ottenuti, l'unità in prova non riesce a primeggiare nel test di lettura QD 32, dove parecchi SSD superano la soglia  dei 100.000 IOPS.

Nel test QD 3, invece, sbaraglia nettamente la concorrenza staccando di quasi 6.000 IOPS il secondo classificato, che risulta essere proprio il Vector 256GB di cui andrà a prendere il posto nel listino OCZ.

Nei test di scrittura il nostro Vector 150 240GB, pur piazzandosi molto in alto in classifica in entrambi i test, non riesce a far rimpiangere il vecchio modello, che lo surclassa in entrambe le condizioni di lavoro.