10. Conclusioni

 

Abbiamo utilizzato l’OCZ Synapse Cache SSD 64GB per alcune settimane in modo da analizzarne il funzionamento non solo con i benchmark sintetici ma anche in condizioni “normali”.

Il sistema risulta significativamente più reattivo ed i programmi comunemente utilizzati sono effettivamente più veloci, sia nel caricamento che nella loro esecuzione.

Se si effettuano trasferimenti di dati limitati, in termini di GB, da un dispositivo esterno o un altro disco o un SSD, la velocità della copia sarà del tutto paragonabile a quella di un SSD tradizionale, tuttavia, quando il trasferimento eccederà come dimensioni lo spazio disponibile sul Synapse, le prestazioni andranno ad allinearsi con quelle del disco meccanico che si sta accelerando.

La proposta di OCZ è più versatile di quella Intel con la tecnologia Smart Response e consente di migliorare le prestazioni di tutti i sistemi basati indifferentemente su architettura Intel o AMD.

Ricordiamo, però, che il software Dataplex può funzionare solo in abbinamento al disco fisso primario; avremmo preferito avere anche la possibilità di rendere più veloce un disco secondario e quindi di utilizzare un SSD come disco di boot.

 

OCZ Synapse Cache SSD 64GB 10. Conclusioni 1 

OCZ Synapse Cache SSD 64GB

Software Dataplex


Il software Dataplex è stabile e affidabile ma, al pari di una configurazione RAID 0, non mette al riparo i dati in caso si verifichi un guasto ad una delle due unità; ovviamente, in caso di guasto dell'SSD ci sono buone possibilità di recupero dei dati che erano già stati precedentemente scritti anche sull'Hard Disk.

L’OCZ Synapse Cache SSD 64GB è disponibile sul mercato italiano al prezzo di 144,90 euro, mentre la versione da 128GB è invece in vendita a 239,50 euro.

In assoluto il costo di una unità OCZ Synapse non è ridotto e può risultare superiore a quello di un SSD di pari capacità, ma il punto di forza della serie Synapse è il software Dataplex.

Le unità Synapse possono essere utilizzate anche come SSD tradizionali, tuttavia solo la metà della capacità totale sarà disponibile all’utente, poichè OCZ ha scelto di utilizzare un 50% di NAND come overprovisioning.


Si ringraziano Drako.it e OCZ Technology per averci fornito il sample oggetto di questa recensione.

 

 

Votazione Finale