2. Visto da vicino


OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 2. Visto da vicino 1  OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 2. Visto da vicino 2 

 

Il RevoDrive Hybrid utilizza un PCB proprietario su cui sono collocati tutti gli elementi che compongono la struttura dell'unità.

L'interfaccia di collegamento sfrutta una connessione PCIe x4 ed il suo funzionamento è totalmente svincolato dal chipset utilizzato nella scheda madre.

In questo modo, per ottenere il massimo delle prestazioni sarà soltanto necessaria una mainboard dotata di almeno uno slot PCIe x4 libero.

L'utilizzo dell'interfaccia PCI Express permette di eliminare ogni tipo di rallentamento, garantendo il bandwidth necessario al funzionamento corretto del drive e fornendo prestazioni molto allineate qualunque sia il tipo di sistema utilizzato.

 

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La struttura del drive OCZ è composta da due PCB collegati con un'interfaccia point to point alla base dell'unità.

Rimuovendo le quattro viti è possibile separare il PCB superiore dalla parte inferiore, accedendo così ai due SSD di caching situati nella parte sottostante.

La scheda inferiore contiene tutta la logica di controllo dove possiamo scorgere, nella foto di sinistra, il controller proprietario OCZ ICT-0138, due controller SandForce SF-2281 e le celle di memoria NAND abbinate alle unità allo stato solido.

Nella scheda superiore, invece, è collocato il disco fisso meccanico da 1TB prodotto da Toshiba; il disco ha una rotazione di 5.400 rpm ed è collegato al PCB tramite un interfaccia di tipo SATA.

 

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