14. CrystalDiskMark 3.10.0

 

Impostazioni CrystalDiskMark

OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 14. CrystalDiskMark 1  OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 14. CrystalDiskMark 2 
Dopo aver installato il software, provvedete a selezionare il test da 1 gigabyte per avere una migliore accuratezza nei risultati.   Dal menu file verifica dati è inoltre possibile selezionare il test con dati comprimibili, scegliendo l'opzione All 0x00 (0 Fill), oppure il tradizionale test con dati incomprimibili scegliendo l'opzione Predefinita (casuale).
Dal menu a tendina di destra è invece possibile selezionare l'unità su cui si andranno ad effettuare i test.

 

Risultati

CrystalDiskMark
OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 14. CrystalDiskMark 3  OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 14. CrystalDiskMark 4 
Dati Comprimibili
Dati Incomprimibili

 

Sintesi test lettura

OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 14. CrystalDiskMark 5

 

Sintesi test scrittura

OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 14. CrystalDiskMark 6

 

Il controller SandForce ha fra le sue prerogative quella di scrivere sfruttando degli algoritmi di compressione notevolmente efficienti; CrystalDiskMark è un benchmark molto versatile, permettendo di simulare sia uno scenario di lavoro con dati comprimibili che uno con dati incomprimibili.

Nei test di lettura e scrittura con dati comprimibili l'OCZ RevoDrive Hybrid ha restituito ottimi risultati sia in modalità sequenziale che random; utilizzando dati incomprimibili, invece, la situazione cambia decisamente con un degrado netto delle prestazioni con la maggior parte dei pattern utilizzati.

L'efficienza invece rimane pressoché invariata con il pattern da 4K dove la perdita di prestazioni risulta molto contenuta. 


Grafici Comparativi


Dati comprimibili

OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 14. CrystalDiskMark 7

 

OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 14. CrystalDiskMark 8

 

Dati incomprimibili

OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 14. CrystalDiskMark 9

 

OCZ RevoDrive Hybrid 1TB 14. CrystalDiskMark 10

 

Dai grafici comparativi possiamo osservare come il RevoDrive Hybrid sia una soluzione di alto livello prestazionale; l'OCZ Agilty 3, infatti, riesce a superare la soluzione ibrida solo nei test in scrittura con dati incomprimibili.

Il numero doppio di NAND utilizzate nell'unità Agility 3 da 240GB riesce a restituire una velocità nettamente superiore in questo specifico test.

Il disco meccanico rimane distaccato in maniera impietosa nei test con file da 4K.

Quest'ultimo dato dovrebbe far seriamente riflettere su quali siano le reali capacità di queste unità nel 2012; un disco meccanico, per quanto valido, non potrà mai minimamente competere con un SSD.

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