6. Test delle memorie – performance

Per effettuare questa sessione di test si è utilizzato la frequenza della CPU il più possibile vicina ai 3600 Mhz, nelle varie condizioni di funzionamento, sono state misurate le performance complessive della RAM in termini di bandwidth e latenza a diverse frequenze operative. Le impostazioni utilizzate sono le seguenti:

  • RAM a 190x10 =1900 MHz CAS 9 e CPU a 19x190=3610 MHz

  • RAM a 180x10 =1800 MHz CAS 8 e CPU a 20x180=3600 MHz

  • RAM a 200x8 =1600 MHz CAS 7 e CPU a 18x200=3600 MHz

  • RAM a 180x8 =1440 MHz CAS 6 e CPU a 20x180=3600 Mhz

Naturalmente i valori stabiliti potranno variare da quanto realmente ottenuto, nel valore di qualche Mhz, visto che il generatore di frequenza della mainboard non restituisce valori di funzionamento esattamente uguali a quanto impostato dal bios.

In questo modo si misurerà il progressivo andamento delle prestazioni delle memorie, con diverse frequenze e timings, e l'efficienza dei moduli rispetto al bandwidth massimo teorico ottenuto alle varie frequenze operative.

I benchmark scelti sono Everest “Benchmark cache e memoria” per la misura della banda passante in lettura e della latenza e Sandra “Larghezza di bandwidth memoria” per le misure della banda di memoria.

Everest, utilizza un programma single thread per effettuare le misure di bandwidth, rispecchiando così le condizioni di funzionamento di un'applicazione single thread, mentre Sandra utilizza delle grandezze intere (non in virgola mobile) e rispecchia le reali condizioni di funzionamento di un'applicazione multi thread, utilizzando un motore multithreading per questo tipo di misure.

Andremo a ricavare anche il rapporto d'efficienza, che in un kit ben progettato dovrebbe mantenersi costante in tutto il range delle misurazioni, mentre la latenza dovrebbe diminuire all'aumentare della frequenza di funzionamento, così come la bandwidth assoluto dovrebbe aumentare all'aumentare della frequenza di funzionamento dei moduli di memoria.

Dall'analisi dei risultati delle prove effettuate si può vedere che il kit in esame ha un comportamento abbastanza progressivo, e soprattuto non dimostra comportamenti al di fuori della norma.


Bandwidth Memorie

OCZ PC3 12800 DDR3 Triple Channel Platinum 6. Test delle memorie - Performance 1 

Efficienza Memorie

OCZ PC3 12800 DDR3 Triple Channel Platinum 6. Test delle memorie - Performance 2 

Latenza Memorie

OCZ PC3 12800 DDR3 Triple Channel Platinum 6. Test delle memorie - Performance 3 


All'aumentare della frequenza vediamo un miglioramento generale delle prestazioni fino a 1900Mhz, l'incremento prosegue lineare senza incertezze, si nota, inoltre, che il bandwidth massimo è raggiunto quasi a 1800MHZ. L'allineamento della banda si può ricollegare chiaramente nel grafico della latenza misurato con Everest, dove si può osservare la latenza sale di 0,5 ns a 1900MHZ rispetto al dato precedente. La minor differenza di crescita sul bandwidth totale è in parte limitata dai timings più rilassati utilizzati a 1900Mhz; questo è un chiaro segno che i moduli hanno raggiunto il limite di saturazione in rapporto alla frequenza dell'Uncore utilizzata.

Il KIT OCZ anche in questo test si è comportato molto bene consentendo di ottenere dei valori con bandwidth e latenza allineati alle frequenze operative utilizzate, raggiungendo un'efficienza lineare su tutto l'intervallo della prova.



Screeshot Bandwidth Memorie

OCZ PC3 12800 DDR3 Triple Channel Platinum 6. Test delle memorie - Performance 4 

OCZ PC3 12800 DDR3 Triple Channel Platinum 6. Test delle memorie - Performance 5 

OCZ PC3 12800 DDR3 Triple Channel Platinum 6. Test delle memorie - Performance 6 

OCZ PC3 12800 DDR3 Triple Channel Platinum 6. Test delle memorie - Performance 7