4. Test delle memorie – stabilità
La prima serie di test permette di valutare il comportamento delle memorie con le frequenze dichiarate dal costruttore. La serie Platinum non è dotata di un profilo XPM pertanto consigliamo di impostare i sub timings manualmente all'interno del bios con i seguenti valori: “CAS 7, tRCD 7, tRP 7, tRAS 24, CR 1T, tRFC 74, tWR 8, tWTR 14, tRRD 5, tRTP 6”.
Utilizzando i tempi di accesso consigliati, le memorie opereranno perfettamente a piena specifica, per gli utenti poco propensi alle impostazioni da bios raccomandiamo di impostare solo il CAS 7-7-7-24 manualmente, lasciando il resto dei valori su auto.
Per eseguire i benchmark si è regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 200MHZ, con il moltiplicatore del processore a X18 (frequenza CPU 3600MHZ), divisore delle ram X8 e frequenza del blocco dell'Uncore X16 (1600MHZ RAM, 3200MHZ Uncore).
Si può osservare dagli screenshot delle prove effettuate, con 3DMark Vantage e gli applicativi di misurazione della banda, che le memorie sono perfettamente stabili con i tempi d'accesso dichiarati dal costruttore.
BENCHMARK SINTETICI 1600 7-7-7-20 1T | |
3DMark Vantage | Banda Everest e SANDRA |
Per sottoporre ulteriormente le memorie a prove di stabilità più impegnative, si è utilizzato una sessione di OCCT per 10 minuti e una sessione di Prime95 per 10 minuti.
Questi programmi sfruttano al massimo le componenti del sistema: tutti i core della CPU vengono impegnate al 100% della loro capacità, mentre la memoria è occupata quasi totalmente per immagazzinare i dati che sono utilizzati da questi applicativi. Ne consegue un valore di stress test veramente notevole che mette alla prova tutto il sistema, se qualche componente non è stabile il test non andrà a buon fine.
STRESS TEST 1600 7-7-7-20 1T | |
OCCT e Prime95 |
Le memorie hanno terminato completamente anche questa sessione di test, dimostrando una perfetta stabilità e una eccellente compatibilità con tutto il PC.