2. Visti da vicino - Parte prima


NZXT Kraken X41 & X61 2. Visti  da vicino - Parte prima 1  NZXT Kraken X41 & X61 2. Visti  da vicino - Parte prima 2 


Entrambe le nuove creazioni di NZXT sono state sviluppate in stretta collaborazione con Asetek, una delle maggiori aziende produttrici di sistemi al liquido All-in-One.

Le soluzioni adottate prevedono corpi radianti di dimensioni maggiori, da 140 e 280mm, in accoppiata alle nuove pompe a velocità variabile che garantiscono una migliore ottimizzazione dei consumi ed un grado di rumorosità nettamente inferiore ai prodotti concorrenti.


NZXT Kraken X41 & X61 2. Visti  da vicino - Parte prima 3 


Una volta rimosso l'adesivo che avvisa l'utente di collegare il connettore a 3 pin per l'alimentazione della pompa prima di avviare il sistema, potremo ammirare il logo NZXT sotto il quale è posto il LED RGB a 16,8 milioni di colori, personalizzabile, come vedremo successivamente, tramite il software dedicato.


NZXT Kraken X41 & X61 2. Visti  da vicino - Parte prima 4 


La struttura del waterblock è di chiara impronta Asetek ed è caratterizzato da un design circolare su cui trovano posto una serie di ben 23 viti che bloccano saldamente la base in rame alla copertura in plastica.

Presente anche in questo caso di serie un pad termoconduttivo preapplicato di discreta qualità.


NZXT Kraken X41 & X61 2. Visti  da vicino - Parte prima 5 


La base del waterblock, rigorosamente in rame, presenta una finitura lucida di ottima fattura, presumibilmente la stessa utilizzata da Asetek per prodotti come  i modelli H75 e H105 di Corsair.


NZXT Kraken X41 & X61 2. Visti  da vicino - Parte prima 6 


NZXT ha scelto di includere tutti i cavi necessari al funzionamento dei nuovi Kraken nel blocco pompa/waterblock.

Troveremo infatti il connettore 3 pin per l'alimentazione della pompa, un connettore USB a 9 pin per interfacciarsi con il software NZXT CAM ed una serie di quattro adattatori  a 4 pin per installare fino a quattro ventole in diverse configurazioni, alimentate da un cavo SATA supplementare per quanto riguarda il Kraken X61 e due adattatori 4 pin per il fratello minore.

Essendo tutti i cavi connessi direttamente al blocco, non si avrà la possibilità di rimuovere quelli inutilizzati con un conseguente aumento degli ingombri interni al case.